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Cattolici in fermento? Mah!

Pier Luigi Leoni

Il ?Corriere della Sera? di domenica dedica alcune pagine a ci? che sta avvenendo nel mondo cattolico italiano. Massimo Franco riassume cos? la situazione.

Il mondo cattolico in queste settimane rivela un attivismo inedito: qualcosa che non si avvertiva da una ventina d?anni. ? il fermento di chi scruta le crepe dell?iceberg del berlusconismo. Cerca di calcolare le accelerazioni che il disgelo potrebbe provocare. E spera di intercettarne e filtrarne la forza.

Ho l?impressione che l?attivismo di cui parla Franco sia pi? immaginato che reale.

Prima di tutto, dobbiamo intenderci su che cosa intendiamo per mondo cattolico. Non credo che dobbiamo identificarlo con tutti coloro che, fervidamente o tiepidamente, si sentono figli devoti della Chiesa cattolica. Costoro possono essere preoccupati pi? del solito, dato che la situazione politica ? instabile. Se sono orientati a sinistra, sono ansiosi di assistere alla caduta del governo, se invece sono orientati a destra sono in pensiero per le sorti del governo stesso. Ma, gli uni e gli altri non differiscono dagli altri italiani, tutti in ansia per opposti motivi e tutti accomunati dall?ansia per la crisi economica. Quindi, per mondo cattolico, dobbiamo intendere quello formalmente o informalmente organizzato. Vi comprenderemo la gerarchia ecclesiastica e tutto il clero, le associazioni e i movimenti d?ispirazione cattolica e gli uomini politici che notoriamente sono espressione di settori dell?elettorato cattolico. Io non vedo tutto questo fermento, a meno che non proiettiamo su questo mondo cattolico, a cominciare dalla Chiesa, degli schemi precostituiti. Vedo degli spunti di dibattito, qualche dichiarazione pubblica  e qualche articolo di giornale che preannunciano forse delle novit?. Ma la Chiesa ? molto prudente, avendo finalmente capito che la sua crisi ? cominciata da quando, con Costantino il Grande, nel IV secolo, s?? confusa con la politica; le associazioni seguono ciascuna la propria vocazione; gli uomini politici non prenderanno posizioni intellegibili fino a quando non avranno capito qual ? la loro convenienza.

Questo clima di attesa sfocer? in un vero fermento se e quando uomini dotati di carisma prenderanno posizioni chiare e forti e le sapranno spiegare al popolo con linguaggio abbastanza chiaro e forte da dare l?impressione a molti di ascoltare ci? che crederanno di avere gi? pensato.

Pubblicato il: 22/09/2011

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