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?Quote rosa?: favorevoli e contrari

di Fabiola Di Loreto

E? stato appena approvato dal Consiglio dei Ministri il disegno di legge con il quale si stabiliscono le ?quote rosa? per le europee di giugno. Come ? avvenuto a molte donne anche la mia posizione sulla questione quote ha subito negli anni una evoluzione. Sono stata, pi? giovane, nettamente contraria al metodo della ?riserva?.
Consideravo di fatto ghettizzante per le donne dover essere ammesse solo perch? per legge si creavano delle aree di obbligatoria presenza.
Con il tempo per?, e con l?et?, la mia opinione ? cambiata e credo che oggi questa possa essere l?unica strada possibile per creare le condizioni minime per una effettiva futura parit? in politica. La situazione attuale, infatti, nel nostro Parlamento non ? certamente incoraggiante ed i numeri sono inequivocabili: 26 senatrici su 371, 71 deputate su 617 a cui si aggiungono i dati a Strasburgo dove siedono 10 donne su 87 europarlamentari. Con questi dati l?Italia si posiziona al penultimo posto nella U.E.
Ma questo dato ? il frutto inevitabile delle scelte sulle candidature: nel 2001 su 4.910 candidati le donne furono 635, mentre nel 2003 su 1.476 aspiranti sindaco solo 133 erano donne.
Numeri a parte, queste scelte hanno poi le loro conseguenze che si traducono in atti politici in cui la mancanza di una forte visione femminile penalizza proprio la vita e le condizioni di tante donne. E? il caso pi? recente, e solo per citare un esempio ma se ne potrebbero fare molti altri, della mostruosa legge sulla procreazione assistita.
Una legge che mortifica e offende la donna, approvata con consensi bipartisan e che ha visto schierarsi in senso contrario ed in modo altrettanto trasversale le donne di tutte le forze politiche.
Ma i numeri non hanno consentito che prevalesse il pensiero della donna su una questione che, al di l? della componente etica e religiosa, investe prevalentemente scelte e soluzioni che agiscono direttamente e fisicamente sulla donna.
La legge sulle quote ? dunque approvata e adesso ? il tempo della polemica: tra chi ? favorevole e chi si dichiara contrario, tra chi rivendica la necessit? di un?applicazione reale, ma anche tra chi si interroga ora sulla qualit? delle candidate e se non saranno scelte solo per fare numero. Ma perch?, scusate, non conoscete forse uomini che fanno solo numero?

Pubblicato il: 23/02/2004

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