Una lettera di Paolo Lanzi, direttore generale dell'Orvietana Calcio. Grazie a tutti

Abbiamo chiuso un campionato importante sia dal punto di vista calcistico che dal punto di vista economico.  ? vero a parte la salvezza le soddisfazioni non sono state molte, tante gare perse, forse troppe, tante gare buttate al vento e tante gare non giocate bene. Diventa quasi normale che quando le cose non vanno bene i mugugni sono sempre all?ordine del giorno e forse questa ? stata la nostra forza e la nostra capacit? di sopravvivere. Non voglio parlare di soldi perch? mi sembrerebbe patetico e oramai noioso, non posso sempre trattare questo argomento, per?, purtroppo, ? questo un problema che esiste. Tornando a noi, la nostra forza ? stata quella di affrontare i problemi senza drammatizzare e senza cadere nella depressione, le critiche sono state tante fino ad arrivare agli affetti famigliari, penso che qualsiasi essere umano intelligente e raziocinante avrebbe smesso. Invece noi siamo ancora qui, non so come ripartiremo, non so come rinasceremo dalle nostre ceneri, ma cercheremo,  nel bene e nel male, di rifarlo.

Questo campionato ci ha dimostrato che:

a) il nostro settore giovanile non ? cos?? scarso come vogliono farci credere; Pasquini, Nulli, Crisanti, Muccifori, possono starci e migliorarsi.

b) Ci si pu? salvare anche con cifre importanti per Orvieto, ma modeste per la categoria.

c) Il gruppo societario ? indispensabile per una buona riuscita.

Oggi la societ? Orvietana Calcio ? formata da pochissimi elementi che vivono pi? di passione che di calcio ragionato; oggi purtroppo anche questa attivit? ha bisogno di idee e di innovazione per questo, secondo me, a questo punto, si rende necessario che gente giovane entri in societ? e dia una mano e non solo economicamente a questa struttura, di modo che si rinnovi e si metta al passo con i tempi.

Ritengo che sia giunto il momento di aprire un po? i cancelli di questa associazione un po? ?patrizia? ma di propriet? della citt? e dei suoi abitanti,  ? un invito speriamo che sia raccolto da qualche persona di buona volont?.

In ultimo vorrei ringraziare ironicamente tutte le persone che ci hanno permesso di dare un po? di colore ai nostri problemi, involontariamente con i loro commenti e con le loro critiche pi? o meno giuste che ci hanno dato pubblicit?, visibilit? e come detto colore, nel sua forma il giornalismo ? tutto ci? che fa notizia.

Voglio da queste righe ringraziare tutti gli organi di stampa, siete stati giusti, ci avete aiutati nei momenti difficili e questo per me ? motivo di collaborazione, spero che anche nel futuro funzioni cos?.

Come notate il mio primo pensiero ? quello di comunicare e cercare di allargare la notizia e far interessare la massa, ? il mio modo di pensare e il mio modo di operare. Forse a volte vengo tacciato per una persona che vuol mettersi in mostra e come disse un anonimo su un forum una forma un po? ?modaiola?, ritengo invece che il pubblico che ama l?Orvietana debba sapere e rendersi conto.

Inoltre vorrei spezzare una lancia nei confronti della vecchia gestione: naturalmente non serve che io faccia da avvocato difensore per? ritengo che chi ha operato in societ?  prima di me,  non abbia tutte le colpe che gli vengono addebitate sui vari forum, il lavoro svolto ?  stato all?insegna della competenza e della capacit?,  la dimostrazione ? che siamo sempre rimasti in categoria.

Oggi siamo tutti felici contenti del risultato ottenuto e tutti noi abbiamo richieste alle porte per intraprendere nuove avventure in altri lidi. Oggi anche i dirigenti con mansioni societarie vengono richiesti come i giocatori, ? la dimostrazione che il calcio non ? pi? solo il gioco,  ma ? anche gestione e organizzazione. Il nostro cuore ? a Orvieto, purtroppo per? anche il cuore se non si trova un buon medico smette di funzionare, questo ? un piccolo messaggio cifrato speriamo che venga raccolto da chi di dovere e ci possa permettere di non chiudere questa porta che ? aperta oramai da pi? di cento anni.

In bocca al lupo ?vecchia signora?, si incominciano,  ? vero, a vedere le prime rughe ma oggi esistono i centri estetici e dei buoni chirurghi plastici.

Grazie affezionati sostenitori biancorossi, non posso definirvi solo tifosi, siete gente critica e competente e meritate l?amore di questa squadra.

Grazie a tutti e speriamo in una stagione migliore.