Fischia il vento, ma un vento del tutto nuovo. Il PD Orvieto in festa con tutto il centro-sinistra in Italia

Con la conquista indiscutibile, quasi a man bassa, anche di Milano e di Napoli ? dopo, gi? al primo turno, di Torino e Bologna ? il centro-sinistra si riconferma il motore di cambiamento fortemente auspicato dalla maggioranza degli italiani.

Pur trattandosi di elezioni amministrative, si tratta di un risultato clamoroso, capace di ?resettare? tutto il panorama politico italiano.

E? il momento che ci ?resettiamo? anche noi.

Prima di tutto, ? evidente che il ?nuovo vento?, per noi del centro-sinistra, deve tutto allo strumento delle ?primarie?. Primarie fatte tra persone competenti, rispettose le une delle altre, capaci di formare una squadra con come m?ta non quella di squalificare il rivale bens? di avvalorarlo. Valerio Onida e Stefano Boeri, a Milano ? concorrenti di Pisapia alle primarie -, hanno lavorato insieme con Pisapia; gli saranno vicini anche nella nuova amministrazione.

Secondo: ? finito il tempo degli accordi fatti in ?segrete stanze?. La straordinaria vittoria di De Magistris a Napoli scaturisce dalle altrettanto straordinarie sconfitte e divisioni della sinistra tradizionale alla guida della citt?.

E terzo: avanza anche in Italia, e con forza, il movimento dei giovani. Sono collegati con tutto il mondo e con tutto ci? che vi si muove. Non si curano, giustamente, degli equilibri di potere, locale o nazionale che sia. Chiedono altro: un futuro giusto, vivibile e possibilmente anche felice.

Sar? ora il compito nostro, di tutto il centro-sinistra, anche a livello locale, rispondere a queste attese. Non con le vecchie ricette, ma aggiornandoci ai tempi moderni.

Il prossimo passo sar? quello del referendum, il 12 e il 13 giugno. Con i quattro SI? (s? all?abolizione delle leggi che riguardano la privatizzazione dell?acqua; s? all?abolizione dell?installazione di centrali nucleari; s? all?abolizione del legittimo impedimento per il presidente del consiglio e per i ministri) faremo un passo in pi? per un?Italia pi? democratica, pi? moderna, pi? ?normale?.