Vigna Grande: c?? chi gioca ancora a carte coperte

In attesa che passi il 6 giugno, prevedibilmente senza fatti, concediamoci ancora il lusso di qualche chiacchiera. Poi comincer? l?era dei lumi e non sar? pi? possibile cazzeggiare.

Edificio dell?ex ospedale. Il Comune non pu? permettersi di comprarlo e poi rivenderlo per guadagnarci  sopra. E nemmeno per rimetterci. Infatti il Comune non ? un mercante. Pu? acquistare immobili, o espropriarli, per realizzare impianti pubblici. Se gli amministratori comunali impazzissero potrebbero anche disporre l?acquisto di beni immobili per ricavarne rendite. Ma, comunque, il comune dovrebbe improntare i soldi necessari, tirandoli fuori dal cassetto  o prendendoli in prestito. Cose che i chiari di luna del comune di Orvieto non consentono. Dunque il collegamento tra ex ospedale ed ex caserma,  per quanto  riguarda il comune, si gioca solo sulla destinazione urbanistica. Il comune ha infatti notevoli poteri in materia urbanistica, anche se l?ultima parola spetta alla Regione. Ma i poteri della Regione non sono arbitrari e devono essere esercitati nell?ambito della legge e della ragionevolezza.

Ex caserma. Le ipotesi elaborate della RPO non sono conciliabili con le esigenze del mercato? Lo diamo per scontato o facciamo una verifica? Ma forse ? bene tener presente che la politica non ? al servizio del mercato, n? il mercato ? al servizio della politica. Sono condannati a coesistere e a influenzarsi a vicenda. Le opinioni degli investitori privati sono importanti, ma esattamente come quelle dei politici. Con la differenza che, mentre pu? esserci politica (disastrosa) senza mercato, non pu? esserci mercato senza politica. E gli imprenditori, come i politici, possono sbagliare, anche gravemente, come si constata ogni giorno. Per questo ritengo si debba auspicare un confronto alla luce del sole. Le carte della RPO sono pubbliche. Perch? le aziende che presentarono le offerte mai aperte nella famosa gara annullata per mancanza delle cauzioni non le rendono pubbliche? Le strategie cui abbiamo assistito non hanno fatto perdere tempo solo al comune, ma anche agli imprenditori. Il tempo ? denaro per tutti.