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Ma una persona chi

Luca Coscioni*

Parto da una considerazione offertami dalla rivelazione biblica: se la radicalit? della bioetica cristiana, si fonda sull'esatto senso antropologico dell'uomo che lo considera come immagine e somiglianza di Dio, in Ges? Cristo, in virt? di questo senso l'uomo deve essere considerato e deve agire. Dunque la dignit? dell'uomo, spetta senza dubbi, all'uomo in quanto persona. Quale ? il significato della parola persona? Il significato, come anche Dionigi Tettamanzi, nel suo Dizionario di Bioetica, scrive: "persona significa capacit? all'autodominio e alla responsabilit? personale, a vivere nella verit? e nell'ordine morale".
Ed ancora: "la persona non ? un che di natura psicologica, ma esistenziale". Poi, con un balzo indietro, scrive: che la "persona pu? essere anche nascosta, come nell'embrione, ma gi? vi ?". Allora come pu? un embrione avere capacit? di autodominio, possedere responsabilit? personale, vivere nella verit? e nell'ordinemorale? Quindi mi sono chiesto pi? volte, e ora chiedo a voi, se tale significato della dignit? umana, della persona, pu? appartenere all'embrione allo stesso titolo, con medesima forza, con medesimo appello alla sua responsabilit? e al suo impegno, di un uomo, di un individuo, di una persona, di una coscienza? I 30000 embrioni crioconservati, abbandoneranno presto, i laboratori dei centri di fecondazione assistita e saranno gettati nella spazzatura, perch? tra pochi giorni la legge 1514, sulla procreazione medicalmente assistita, sar? definitivamente approvata. La sacralizzazione dell'embrione, con l'elevazione dello stesso a persona, impedir? lo sviluppo della scienza sperimentale sugli embrioni, con la crudele e feroce conseguenza della uccisione della speranza, per la vita, per la cura di milioni di malati. Io, Luca Coscioni, con l'associazione che porta il mio nome, sar? fisicamente presente, quel giorno, davanti alla Camera dei Deputati per ascoltare, ma non accettare la condanna a morte, di milioni di malati, che tale legge sta per proclamare.

*Articolo pubblicato su l'Unit?" del 4 febbraio 2004. Questo ? il primo di una serie di suoi interventi in vista della votazione finale della legge 1514 sulla fecondazione assistita prevista per la prossima settimana.

Pubblicato il: 04/02/2004

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