Grazie don Augusto

Da mamma di tre figli, con la tremenda esperienza di due figli mai nati perch? cos? ha deciso la natura, non mi sono sentita per nulla offesa dall?iniziativa di Don Augusto.

Tutt?altro.

Chi perde un bambino prima della nascita, per scelta o per natura, ? avvolto comunque da un senso di sofferenza che coinvolge la madre in prima persona in quanto portatrice nel proprio grembo di una creatura, e non di meno il padre, quali struttura portante di quella societ? chiamata ?famiglia? di cui oggi si stanno sempre pi? perdendo le tracce.

Non ? possibile demandare ad altri la valutazione dell?intensit? di una sofferenza infinita che spesso ? maggiore in chi ha voluto deliberatamente compiere una scelta difficile e coraggiosa.

Una sofferenza che Don Augusto ha voluto non far emergere, perch? comunque profondamente intima, ma lenire in parte affinch? si trasformasse nella possibilit? per una madre o per un padre, o per chi per scelta non lo ? diventato, di sentirsi ancora madre e padre di quei figli mai nati.

Non c?? nessun senso di espiazione perch? non esiste una colpa ma soltanto debolezza e solitudine.

Grazie ancora Don Augusto.