A proposito di aborti

Caro Direttore,

alcuni anni fa il grande giornalista Enzo Biagi, che non era certamente un bigotto, firm? un servizio televisivo sul culto riservato in Giappone ai feti abortiti e mostr? immagini di giovani mamme che pregavano davanti a eloquenti statuette che rappresentavano gli spiriti di quei figli mancati.

Ora ho trovato sul sito www.progettorachele.org un brano e un?immagine che corrispondono esattamente al contenuto del servizio di Biagi. Te li invio per una eventuale pubblicazione (se non li riterrai troppo forti per i palati delicati di molti lettori) a dimostrazione che don Augusto, se ? matto, ? in buona compagnia.

Gi? nel 1983 uno dei giornali americani pi? rispettati, il Wall Street Journal, ha riportato il fatto che in Giappone si erano sviluppati degli speciali riti e luoghi di pellegrinaggio nei templi buddisti e shinto. I monaci si occupano di curare le zone dedicate ai mizuko jizo, ossia  statuette che rappresentano i bambini abortiti spontaneamente o volutamente, ora protetti da una divinit? benevola. Queste cerimonie sono progettate per aiutare i genitori dei bambini abortiti a risolvere il loro lutto e senso di colpa.