Pace socialista. Ad Orvieto non funziona

di Massimo Bianchini, assesore SDI Comune di Porano

In Umbria c?? un progetto riformista che va avanti spedito, ma ad Orvieto sembra che il tempo si sia fermato. Insomma si viaggia a due velocit?.  I socialisti hanno fortemente voluto l?unione delle due anime socialiste, dei laici, dei liberali, dei repubblicani orfani, in molti casi, di una rappresentanza politica.  E? anche vero, per?, che tutto ci? non significa annullare la storia recente, piccola, ma fatta di grande amore e di sforzi incredibili.
Aderire come ?soci fondatori? ad un progetto significa condividerne tutto, soprattutto l?appartenenza ad uno schieramento politico se tale progetto ? meramente politico.  Ed ? chiaro, bisogna sottolinearlo una volta per tutte, che lo SDI ha aderito e promosso il progetto perch? legato fortemente al centro-sinistra.  Questo patto vale da Perugia a Terni, passando da Orvieto e Porano.  Senza eccezioni, o meglio con l?unica eccezione laddove i socialisti si trovassero di fronte ad esclusioni o forzature insormontabili.
Detto questo, per chiarezza, non si pu? non rispondere alle accuse di ?fai da te? pervenute per la lista di maggioranza a Porano.  Oriano Ricci ha prima di tutto detto il falso proprio sul ?fai da te?.  Enrico Brugnoli, sindaco uscente, non ? mai stato espressione di un partito gi? nella sua prima legislatura.  Quindi non si ? scoperto nulla n? si ? scoperto un gioco per pochi.
La seconda inesattezza riguarda il presunto schieramento DS, Margherita, SDI, Rifondazione.
Bene, tale schieramento non ? assolutamente presunto.  Questo stesso schieramento cinque anni fa riusc? a battere Gisleno Breccia dopo un quarto di secolo di potere incontrastato.  Allora quello schieramento, lo stesso di oggi, trov? la forza di riunirsi e soprattutto trov? un candidato sindaco capace di vincere.  Oggi questo stesso schieramento ha deciso di appoggiare quello stesso candidato sindaco.  Ma cosa c?? di strano?  Probabilmente il fatto che qualcuno che oggi bussa all?uscio del socialismo democratico la volta scorsa andava a braccetto con altri, con i vinti.
C?? poi un fatto da sottolineare e che lo stesso Ricci non pu? nascondere: l?accordo fra Sdi e Nuovo PSI a Porano non ? stato concluso, quindi lo SDI ? pienamente autonomo e libero di fare le proprie scelte, soprattutto se queste mirano al rafforzamento di quel centro-sinistra a cui ha deciso di aderire anche il Nuovo PSI.  Altrettanto autonomamente il Nuovo Psi ha fatto la sua scelta, quella di non appoggiare Enrico Brugnoli.  Per lo SDI le porte per il dialogo rimangono spalancate, ma all?interno di un?alleanza precisa e di una squadra che si ? dimostrata vincente.  Certamente, questa squadra pu? aver compiuto errori, pu? essere rafforzata, ma tutto all?interno della dialettica tra le forze alleate, senza strappi inutili e dannosi per Porano e per il centro-sinistra.  Il candidato del centro-sinistra ? Enrico Brugnoli, da l? si pu? partire per la trattativa e per il dialogo tra le due anime socialiste e con i partiti che compongono l?alleanza.  Altrove non ci interessa andare.