Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Elogio dell?UDC

Massimo Gnagnarini

A distanza di tre mesi dall?insediamento della nuova amministrazione, insieme a Pizzo e ad altri esponenti della segreteria provinciale del partito, presentammo alla citt?, nel corso della conferenza stampa del 16/1/2010, il progetto dell?UDC per il risanamento finanziario del comune di Orvieto.

Quel progetto, rappresentato nelle slide  che seguono ,  fu sostanzialmente ignorato dalla giunta poich?, mi disse testualmente il sindaco, ricorrere alla cartolarizzazione del patrimonio  era come ammettere di essere alla frutta.

Risposi che la frutta era gi? stata ampiamente consumata e che se non si fosse intervenuti subito tanto valeva commissariare il comune.

Aggiunsi che le operazioni da compiere erano tali da sconsigliare di ideologizzare il nuovo governo della citt? e di sfruttare la condizione di anatra zoppa per aprire la  giunta agli altri partiti di  sinistra contestualmente all?elaborazione di un programma di sviluppo condiviso.

Tanto pi? che il PD aveva gi? ampiamente riconosciuto i propri errori e,  del resto,  proprio per questi,  aveva perso l? elezione del sindaco.

Conservava, per?, il know-how necessario per  interloquire con le altre istituzioni , la Regione in primo luogo, necessario per il successo delle operazioni di risanamento che si sarebbero dovute mettere in campo.

Come ? noto le cose sono andate diversamente :

1)      Un patetico patto con Roma  come surrogato all?isolamento regionale e dallo stesso comprensorio orvietano nonch? la cooptazione di tre consiglieri comunali ?volenterosi? come surrogato del patto politico;

2)      Nessun progetto di sviluppo , si disse e si continua a dire, fin quando non si fosse risanato . Ma se cos? facessero anche gli altri comuni d?Italia pi? della met? di questi dovrebbe smettere di programmare ;

3)      No alla cartolarizzazione dei beni patrimoniali, compresa la ex caserma, che fosse accompagnata da un nuovo progetto di valorizzazione e sviluppo o meglio utilizzando quello gi? pronto ?Vigna grande?,   ma solo la presunzione di pareggiare il bilancio con la tentata vendita di immobili obsoleti e improbabili concessioni di parcheggi che nessuno vuole proprio perch? inseriti in un contesto cittadino lasciato alla deriva  ;

4)      Fortissima ideologizzazione della maggioranza sempre pi? coesa e animata dall?anticomunismo di maniera  di pura marca berlusconiana, nella convinzione  di poter continuare ad addossare al ?nemico?  non solo le colpe del passato ma anche l?inerzia e i fallimenti attuali.

A distanza di due anni i risultati di questa politica sono stati zero.

Anzi meno di zero se si considera che i conti del comune sono peggiorati ancora.

E sono peggiorati perch? in questi due anni non si ? messo mano esattamente anche a  quel che l?UDC aveva opportunamente indicato sul piano del riequilibrio strutturale come mostra la slide.  Indicazioni che erano in forte sintonia con il programma di OL nella cui lista fu ospitato il candidato UDC.

 

Nasce qui, sulle cose da fare e che non venivano fatte, la mia lunga stagione di critica a questa amministrazione che ho sempre cercato di ricondurre a dati oggettivi e riscontri puntuali.

Dopo la nomina di Pizzo a consigliere delegato al bilancio, alcune delle indicazioni che erano state totalmente ignorate sono state riportate al centro delle previsioni per  il bilancio 2011 come, ad esempio,  il riordino delle convenzioni, la gestione dei beni culturali e dei parcheggi.

Ma insieme ad esse, il consigliere delegato si ? voluto far carico anche di altre misure come i tagli al sociale che, come si legge nella slide, avevamo invece escluso e considerato inopportune e inutili.

Infatti, il peso che questi tagli hanno ?  inferiore a quello che si sarebbe ottenuto solo  portando a termine quell?azione legale contro la RBS per la cancellazione delle rate dello Swap inizialmente promessa dal sindaco e dall?assessore Romiti e poi mai realizzata.

Credo che Pizzo si sia convinto, insieme a tutta la compagine di governo cittadino, di potercela ancora fare a rimediare la situazione nonostante gli enormi passi falsi finora compiuti dalla giunta.

Io sono convinto, invece, che questa maggioranza abbia perso la sua occasione e a insistere non fa altro che compromettere ulteriormente la situazione.

Qui il ?tentativo? da un lato e il ?dissenso? dall?altro  che l?UDC mostra , contraddicendosi,  sono entrambi autentici e non viziati ideologicamente.

Sono sicuro,  infatti,  che Pizzo la pensa come me sulla destra e sulla sinistra e cio? che sono categorie politiche obsolete e prive di qualsiasi plusvalore.

Pubblicato il: 10/05/2011

Torna ai corsivi...