La fonte del Tione deve rimanere disponibile al libero approvvigionamento

Da diverso tempo ? sempre pi? difficile riempire qualche bottoglia di acqua del Tione alle due cannelle (leggasi n.2)
che la concessione al privato di questa fonte ha lasciato con "magnanimit?" alla cittadinanza.
L'azienda imbottigliatrice si sta succhiando evidentemente ogni goccia dell'acqua per il suo
fabbisogno in un mercato, come noto, in crescita.
Il tempo di riempimento di una bottiglia di un litro alla fontanella ? di circa un minuto.
Questo ? quanto ci si lascia a disposizione, in un periodo in cui tra l'altro si sono avute molte precipitazioni e
in cui tutte le altre fonti, purtroppo non cos? pure come quella del Tione, sono ricolme di acqua.

Siccome dell'acqua di casa in tanti ne sconsigliano l'uso alimentare, ? doveroso che al cittadino venga almeno lasciata la possibilit? di approvvigionarsi liberamente per l'acqua da bere alle poche fonti residue nel territorio.

E' abbastanza vergognoso che a fronte di una concessione che non produce alcun concreto vantaggio all'ente pubblico,
e pochissimo sul piano occupazionale, un privato si arroghi l'esclusiva di un bene come questo.

Intervenga, per cortesia il Sindaco  o chi di dovere per ristabilire un minimo di diritto.
Se non altro per rispetto alla popolazione della zona di Sugano, che non pu? essere espropriata cos?
impunemente.