Gli incarichi ai consiglieri comunali: legittimi o illegittimi, utili o inutili?

Caro Direttore,

vedo che gli incarichi conferiti dal sindaco ai consiglieri comunali di maggioranza non sono passati inosservati,  tanto che il consigliere Oriano Ricci si ? preso il disturbo di presentare e diffondere una interrogazione e  tu hai ritenuto opportuno manifestare serie perplessit?.

Consentimi di dire la mia, perch? mi sento un po? responsabile. Infatti da vari mesi consigliavo al sindaco di fare quello che fanno moltissimi sindaci in ogni parte d?Italia. Non certo di conferire ?deleghe? ai consiglieri, quasi a farne dei vice assessori. La delega comporta il conferimento di poteri e la firma di atti. Gli incarichi in questione non conferiscono poteri, ma solo il compito di collaborare col sindaco e con la giunta nella elaborazione degli indirizzi politici e amministrativi che sono di loro competenza. Ci? non ? proibito dalla legge e, poich? viviamo in uno Stato liberaldemocratico, tutto ci? che non ? espressamente proibito ? permesso. Le sentenze e le prese di posizioni ministeriali riguardano casi in cui ai consiglieri erano stati conferiti poteri formali nei confronti del personale e all?interno della giunta. Il che effettivamente contrasta col quadro normativo che regola gli organi di governo degli enti locali. Se poi un provvedimento come quello adottato dal sindaco Concina sia stato opportuno, ciascuno ? libero di farsi la propria opinione. Quanto a me, l?ho ritenuto particolarmente opportuno soprattutto da quando ? maturato il ?fenomeno? Pizzo e da quando la maggioranza si ? allargata. Il consigliere Piegiorgio Pizzo, incaricato dal sindaco di una collaborazione in materia di contabilit? e bilancio, si ? fin dal primo momento dedicato al suo compito con impegno e passione e si ? quindi molto esposto, senza in verit? mai compiere atti e impartire ordini. Ovviamente la lontananza dell?assessore al bilancio gli lasciava ampi spazi di attivit?. Mi sembr? che il fenomeno mettesse di fatto in ombra non solo l?assessore, che se ne mostrava ben lieto, ma gli altri consiglieri di maggioranza, soprattutto da quando la maggioranza ? diventata molto pi? composita. Coinvolgere quindi i consiglieri di maggioranza per farli sentire meno portatori d?acqua e pi? portatori d?idee, mi ? sembrata una buona idea e l?ho detto con una certa insistenza al sindaco. Quindi non posso lamentarmi.

Quanto all?efficienza dei consiglieri incaricati come apportatori d?idee su materie specifiche da loro stessi scelte, sebbene sono a conoscenza del loro lavoro discreto, mi limito a parlare per me. Il sindaco mi ha fatto tempestivamente recapitare le bozze dei regolamenti comunali che dovevano andare in consiglio  (mi ricordo il regolamento per l?occupazione delle aree pubbliche  e quello per i lavori e gli acquisti in economia) e ho presentato tempestivamente le mie relazioni con suggerimenti che in gran parte sono stati accolti quasi all?uaninimmit? dal consiglio comunale.

Mi rendo conto che ci? non pu? cambiare l?umore di chi non ? stato mai entusiasta di Concina e della sua amministrazione. Ma non ci posso fare niente.