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Lettera al senatore Angius

Fausto Cerulli

di Fausto Cerulli

Lettera al senatore Angius
caro senatore, sono stato suo avversario alle scorse elezioni politiche, nello stesso collegio: io, da comunista, mi trovai a combattere per una causa laica e contro il potere temporale dei papi, nella lista Bonino, che per me impersonava la battaglia di Luca Coscioni per le cellule staminali embrionali
Lei giustamente dall'alto del Suo collegio diciamo blindato non mi ha degnato di un qualche dibattito, speravo di poter fare quattro chiacchiere comuniste
durante qualche visita nel Suo collegio, ma non mi sembra che l'aria di Orvieto Le sia confacente, mi dicono che Lei, occupato nella Politica Alta, non abbia soverchio tempo da dedicare ai suoi collegiali.

Cordialmente.
Avv. Fausto Cerulli

Pubblicato il: 05/02/2003

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