Il bilancio non quadra, ma la soluzione c?

Frequento il palazzo comunale per svolgere la mia funzione di consigliere, ma non ho accesso alla sala parto dove il bilancio 2011 dovrebbe presto venire alla luce. Assisto al via vai degli addetti e leggo nei loro volti momenti di speranza e di sconforto. Il parto ritarda e c?? tensione. L??quipe lavora alacremente; il primario fa una capatina ogni tanto.

Se avessero trovato il verso non starebbero ancora l? dentro ad arrabattarsi.

Eppure il verso secondo me c?? e consiste nella concessione novantanovennale (praticamente eterna) di tutti i posti macchina al coperto. L?obiezione ? la seguente: se non ? riuscita l?operazione con 310 posti auto, che quasi nessuno vuole, come si fa a piazzarne 1.200? La replica ? la seguente: prevedendo nel centro storico solo parcheggi con strisce blu, con sosta a pagamento mediante parcometro o abbonamento; magari con una quota di posti riservati a chi paga un superabbonamento. Nei parcheggi coperti una parte degli spazi dovrebbe essere  adibita a box per chi ritiene che la propria auto sia troppo preziosa per lasciarla alla portata dei distratti e dei teppistelli e quindi sarebbe disposto a spendere di pi?. Chi ha qualche risparmio, o pu? permettersi un debituccio, si renderebbe conto della convenienza di procurarsi un posto-auto al coperto, sempre che i costi degli abbonamenti per la sosta all?aperto non fossero irrisori.

Ma per fare questo ci vuole forza e coraggio.

Ma non ci vuole forza e coraggio per aumentare la tariffa della tassa sui rifiuti (che colpisce anche i poverelli che vanno piedi), per ridurre il servizio di trasporto scolastico, per spiegare agli anziani che non possono pi? scaldarsi a sbafo nei circoli forniti a sbafo dal comune, per tagliare i fondi al teatro, alla scuola di musica e al centro studi, per non rinnovare contratti alle cooperative e conseguentemente togliere il lavoro a tanta gente?