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La citt? non ha bisogno n? destra n? sinistra, ma di fatti

Massimo Gnagnarini, UDC

Di tutto questa citt? pu? aver bisogno meno che delle polemicuzze tra destra e sinistra.

Semmai ci si dovrebbe chiedere : come si fa a fare se non si sa cosa fare ? oppure : come si fa a parlare se non si ha nulla da dire ?

Questo registrano, a me pare, le cronache orvietane di questi giorni. Pare di assistere ai disgustosi e inutili scambi tra destra e sinistra a cui ci ha ormai abituato la televisione con tanto di riferimenti all' anticomunismo e persino all'antifascismo.

Chiedo a chi mi rappresenta in Consiglio comunale se ancora ritiene esistenti le condizioni e le ragioni per continuare ad appoggiare questa giunta, non per il suo colore politico, ma per l'evidente, a me sembra, incapacit? ad adempiere lo scopo per il quale l'avevamo scelta: provvedere al risanamento finanziario del Comune.

Tale risultato, a causa di un comportamento ondivago e inconcludente da due anni ad oggi della Giunta comunale, appare del tutto compromesso e fallita la mission assegnatagli dagli elettori, siano essi stati di destra o, come lo sono stati in molti, di sinistra.

Il ruolo dell'UDC non ? dunque quello di schierarsi ideologicamente rispetto a categorie, quelle di destra o di sinistra, che giudichiamo anacronistiche e dannose. Il ruolo che ci eravamo dati era di un contributo concreto e fattivo al risanamento del bilancio Gi? dopo pochi mesi dal voto offrimmo una specie di road map, insomma di cose da fare, che sebbene presentate sia sui tavoli istituzionali che all'attenzione dell'opinione pubblica non sono state prese in considerazione n? dalla giunta n? dal sindaco.

Sarebbe bastato per uscire dalla maggioranza. Ma, ormai, i partiti contano per quel che contano i suoi rappresentanti e certe decisioni scontano maggiormente le scelte personali piuttosto che quelle politiche pi? generali.

Non vorrei che il quadro politico orvietano di questa stagione, alla fine, fosse ricordato come quello caratterizzato non dalla contrapposizione del centrodestra con il centrosinistra, ma piuttosto dalla contrapposizione tra i cosiddetti Concina Boys e gli altri.

Ragione in pi? per superare quanto prima questa sciocca e improduttiva butade.

 

Pubblicato il: 11/04/2011

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