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Risposta di Pier Luigi Leoni a Filippetti

Pier Luigi Leoni

Caro Filippetti,

credo che tu esprima un punto di vista diffuso, che per?, a livello di rappresentanza popolare, cio? in seno al consiglio comunale, ? ancora minoritario. Poich? mi trovo fra coloro che cercano di non consegnare la citt? a un commissario prefettizio, e poich? tu richiami i valori della sinistra (che poi, superata la lotta di classe e la dittatura del proletariato, sono i valori di tutti) consentimi di accennare a un valore della destra, che ? il senso dell?onore. Il fatto di far parte di un organo civico impone il dovere morale di lavorare per la cura degli interessi della comunit?, nonostante le difficolt?. Arrivare al punto di alzare le mani e invocare l?arrivo di un burocrate-autocrate collide col senso dell?onore. Ma collide anche con l?esperienza. La commissaria di Bologna ? un caso eccezionale poich? si tratta di supplenza a una classe politica (in quel caso di centrosinistra) crollata moralmente. Nella nostra citt? la classe politica di centrodestra mi sembra ancora moralmente salda e anche rinsaldata da persone di centrosinistra, comprese alcune che non se la sono sentita di cambiare fronte. Il senso dell?onore ? contagioso. Cordialmente.

Pier Luigi Leoni

 

P.S.  Nell?insultare il consigliere comunale che si sta occupando di bilancio definendolo  ?ragionieretto di quartordine?  non hai tenuto presente che gli insulti sono reversibili, e neppure hai tenuto presente che la deliberazione della manovra di bilancio ? firmata da gente con titoli accademici rilasciati ?magna cum laude?, dove ?magna? significa grande.

P.L.L.

Pubblicato il: 11/04/2011

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