Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Orvieto. Perch? ci vuole il commissario

Valentino Filippetti

Ormai ? chiaro a tutti che la politica del tirare a campare portata avanti dalla giunta Concina al Comune d?Orvieto oltre ad essere inutile ? dannosa.

Si sono persi quasi due anni e la situazione del bilancio comunale da grave ? diventata drammatica. Non si pu? affermare che nessuno aveva avvertito. Senza andare lontano basta ricordarsi cosa diceva Loriana Stella in campagna elettorale, quando diceva che la situazione lasciata dalla giunta Mocio era pesante e che sarebbero stati necessari interventi draconiani sul bilancio.

Come non si pu? dire che il gruppo consiliare del PD guidato da Germani non sia stato disponibile a sostenere un vero e proprio piano strategico per risanare il bilancio e rilanciare la citt?.

Nonostante questo Concina e la sua giunta hanno vivacchiato sperando nell?aiuto del Governo Centrale e contando sul fatto che parte dell?opposizione lo sosteneva, prima in modo occulto e poi palese.

In sostanza il Sindaco ? rimasto vittima dei suoi stessi pregi. La lunga attivit? nel campo delle pubbliche relazioni e dell?attivit? di lobbie lo devono aver convinto che bastano le parole per ottenere dei risultati. La realt? per? ? molto diversa ed in politica oltre alle parole ci vogliono anche le idee ed i fatti.

Ora la manovra di bilancio varata recentemente in giunta dimostra che non ci sono idee, ma solo i conticini di un ragionieretto di quartordine.

Molto probabilmente l?impianto di bilancio non regge contabilmente, come del resto i precedenti. Ma la pericolosit? ? nell?idea della citt? che prefigura, dove si abbandona qualsiasi speranza nel cambiamento, si colpisce in modo mortale l?attivit? trainante del turismo e si scarica sui pi? deboli il deficit di bilancio. L?insieme delle misure prese accentueranno ulteriormente la difficolt? d?accesso al centro storico della citt?. Se a questo si assomma all?aumento significativo di tutte le tasse, la vita degli operatori economici diventer? difficilissima se non impossibile. Infatti i cartelli di chiusure si moltiplicano.

Se si va avanti cos? per altri tre anni Orvieto veramente seguir? Civita.

A queste critiche la destra risponde chiamando in causa le amministrazioni precedenti, addirittura gli ultimi 60 anni. Argomentazioni poco credibili poich? non si ? fatto niente da parte della giunta Concina per accertare eventuali responsabilit?. Anzi sono stati fatti propri tutti gli atti dell?amministrazione precedente, soprattutto quelle in materia di bilancio.

E? evidente allora che questa giunta e questo consiglio non sono in grado di affrontare i problemi aperti. Vuoi per l?incapacit? politica del Sindaco di misurarsi con questioni cos? complesse, vuoi per il patto che unisce maggioranza e parte dell?opposizione fin dalle elezioni, non si prendono le misure necessarie.

Bisogna voltare pagina. La giunta Concina deve dimettersi per cedere la gestione del Bilancio ad un Commissario. Le tante esperienze fatte in giro per l?Italia, a cominciare da Bologna sono molto positive. Questo permetterebbe di affrontare seriamente e con competenza le questioni tecnico-amministrative e costringerebbe le forze politiche ad uscire allo scoperto per dire come e con chi rilanciare la nostra citt?.

Ormai c?? la consapevolezza diffusa che, dopo gli anni del maggioritario, dopo l?esperienza disastrosa della ?giunta degli uomini e delle donne?, la sinistra debba tornare a giocare un ruolo fondamentale nel governo della citt?.

La sinistra ed il vasto mondo che rappresenta, fatto del lavoro in tutte le sue componenti.

I sindaci podest? hanno fatto il loro corso ( e tanti danni). Allisciando il pelo a corporazioni e rendita ci ha consegnato una citt? piu? povera e compromessa dal punto di vista urbanistico ed ambientale. La modernit? a senso unico ha prodotto il regno dell?incompetenza.

Una pseudo borghesia stracciona ci ha regalato notai evasori, falsi ingegneri, revisori infedeli, medici truffatori e preti vandeiani e cospiratori perci? ? giunto il momento di tornare ai fondamentali.

Ed i fondamentali sono persona, lavoro, democrazia : i valori della sinistra. Lasciamo ad altri il diletto di ?recuperare? Frizza e gli altri transfughi del centro sinistra. Di loro non rimarr? sicuramente traccia.

Pubblicato il: 10/04/2011

Torna ai corsivi...