Da Turreni voglio scuse formali

In un corsivo del 31 Marzo u.s., il Vice-Presidente del Consiglio comunale di Orvieto, Avv.to Guido Turreni, ha avuto la bont? di rivolgersi alla mia persona, pur non citandomi per nome e cognome, con le parole che qui di seguito riporto testualmente: ?A partire dal fondatore (del COVIP, n.d.r.), che arringa le folle per incitarle all?assalto del palazzo d?inverno, prospettando lo scippo istituzionale dei referendum sull?immondizia, ma dimenticandosi dei verbali e degli accordi a suo tempo presi in Conferenza dei capigruppo con i firmatari della richiesta?.

Ebbene, come gi? da me precisato nel corso della riunione della Commissione consiliare competente per materia nella giornata di venerd? primo Aprile, l?aver convocato la Conferenza dei capigruppo nel Dicembre scorso ? stato un atto improvvido ed erroneo in quanto detta Conferenza, per Statuto e Regolamento, non rappresenta l?organo deputato ad assumere decisioni operative in tema di Referendum consultivi. Tutti i suoi atti in tale materia, quindi, vanno considerati ?inutili ed inesistenti?, per non dire del tutto nulli.

Si ? operato con superficialit? e pressappochismo e si ? tentato di far passare la mia persona come smemorata, fedifraga e voltagabbana, mentre ? vero tutto il contrario.

Ci? ? inaccettabile; chiedo, dunque, all? Avv.to Turreni di smentire e rettificare pubblicamente le sue infondate affermazioni e, conseguentemente, formalizzare le sue scuse al sottoscritto.

Cordiali saluti.

Orvieto 2/04/2011 

Mario Tiberi