Un decreto ministeriale mette al sicuro il personale comunale. Che cosa cambia?
Pier Luigi Leoni
Il 16 marzo scorso un decreto del Ministro dell?interno ha aggiornato i rapporti medi dipendenti-popolazione validi per gli enti locali in condizioni di dissesto. ? una buona notizia per i dipendenti del Comune di Orvieto, dato che, in caso di dissesto, non si verificherebbe il dramma della collocazione in disponibilit? di una parte del personale in pianta stabile. Rimarrebbe solo il problema pi? modesto del licenziamento di circa la met? dei dipendenti con contratto a tempo determinato, tra i quali vi sono anche due dirigenti. Infatti il limite dell?organico sale a 172 dipendenti fissi, praticamente tutti quelli, che a seguito dei collocamenti a riposo, rimarranno iscritti tra qualche mese nel libro paga del comune.
Il fatto indebolisce l?amministrazione Concina nei confronti dei dipendenti e dei loro sindacati, ostili a una riorganizzazione dura, e rende ormai oggettivamente molto ragionevole la dichiarazione di dissesto, poco dannosa nei confronti del personale e indispensabile per fronteggiare i creditori, dandosi il tempo per soddisfarli grazie a dismissioni patrimoniali da fare senza precipitazione.
Ci? nonostante, chi sta lavorando al bilancio (sindaco, assessori, dirigenti, ragioniere capo e, last but not least, il consigliere Piergiorgio Pizzo, incaricato all?uopo dal sindaco) sta facendo del tutto per pareggiarlo ed evitare la dichiarazione di dissesto.
Infatti osta ancora contro il dissesto il fatto che non vi ? in consiglio comunale una maggioranza per deliberarlo. I consiglieri della sinistra recentemente transitati alla maggioranza firmerebbero, votando il dissesto, il fallimento della loro sofferta operazione politica. Mentre i consiglieri della sinistra rimasti all?opposizione trovano pi? comodo, rispetto allo sforzo di pensare e di proporre, lasciar bollire ancora l?amministrazione Concina in quella che ritengono la impossible mission del risanamento finanziario. E, se la situazione precipitasse, preferirebbero lo scioglimento del consiglio e il commissariamento. Pensano (o comunque qualcuno glielo fa pensare) che un commissario prefettizio non sarebbe insensibile ai desideri di una coalizione con una base elettorale tradizionalmente forte.
Mi sono a lungo speso, insieme a vari amici di varie culture politiche, per convincere che Orvieto, in questa fase storica, ha bisogno di respirare a pieni polmoni. Ma sia il polmone di destra che quello di sinistra hanno preferito l?enfisema.
Allego il decreto del ministero dell'Interno
Rapporti medi dipendenti-popolazione validi per gli enti in condizioni di dissesto
MINISTERO DELL'INTERNO DECRETO 16 marzo 2011
MINISTERO DELL'INTERNO
DECRETO 16 marzo 2011
Rapporti medi dipendenti-popolazione validi per gli enti in
condizioni di dissesto, per il triennio 2011-2013. (11A04049)
IL MINISTRO DELL'INTERNO
Visto l'art. 263, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267, il quale dispone che, ?con decreto a cadenza triennale, il
Ministro dell'Interno individua la determinazione della media
nazionale per classe demografica della consistenza delle dotazioni
organiche per i comuni e le province ed i rapporti medi
dipendenti-popolazione per classe demografica, validi per gli enti in
condizioni di dissesto, ai fini di cui all'art. 259, comma 6, del
precitato decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267?;
Visto il proprio decreto in data 9 dicembre 2008, con il quale sono
stati fissati i rapporti medi dipendenti-popolazione validi per gli
enti in condizione di dissesto per il triennio 2008-2010;
Visti i dati relativi al censimento generale del personale in
servizio presso gli enti locali, rilevati alla data del 31 dicembre
2009, ai sensi dell'art. 95 del decreto legislativo 18 agosto 2000,
n. 267;
Visto il parere favorevole espresso dalla Conferenza Stato - citta'
ed autonomie locali, nella seduta del 16 marzo 2011;
Decreta:
per il triennio 2011-2013, i rapporti medi dipendenti-popolazione
validi per gli enti in condizione di dissesto sono i seguenti:
Comuni
fascia demografica
rapporto medio dipendenti-popolazione
fino a 999 abitanti 1/98
da 1000 a 2999 abitanti 1/130
da 3000 a 9.999 abitanti 1/144
da 10000 a 59.999 abitanti 1/122
da 60000 a 249.999 abitanti 1/106
oltre 249.999 abitanti 1/75
Province
fascia demografica
rapporto medio dipendenti-popolazione
fino a 299.999 abitanti 1/571
da 300.000 a 499.999 abitanti 1/452
da 500.000 a 999.999 abitanti 1/944
da 1.000.000 a 2.000.000 abitanti 1/810
oltre 2.000.000 1/1062
Roma, 16 marzo 2011
Il Ministro: Maroni
Pubblicato il: 02/04/2011