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Il successo di chi amministra sta nel procurare i soldi necessari alla vita della comunit?, mentre togliere ad essa o ridurre ? sicuramente un fallimento

Massimo Gnagnarini

Consideriamo una famiglia orvietana media , casa a Ciconia, uno o due figli all?asilo, sede lavorativa nel centro storico.

Su di essa graver? un aumento tra i 100 e i 150 euro per l?aumento della TARSU, tra i 300 e i 400 euro per il posteggio a pagamento dell?auto durante il lavoro in conseguenza dell?interdizione dei piazzali della ex caserma , tra i 100 e i 150 euro per mobilit? scolastica dei figli con i mezzi pubblici a causa della soppressione degli scuolabus, tra i 100 e i 200 euro di ritocchino alle rette conseguenza scontata dell?esternalizzazione dei servizi all?infanzia.

Solo cos? si arriva tra i 600 e gli 900 euro all?anno di maggiore spesa della nostra famigliola.

Se poi c?? anche la nonna disabile, non si potr? pi? contare sugli stessi servizi di assistenza domiciliare offerti oggi per i tagli dei fondi alle associazioni di volontariato che se ne occupano.

Attenzione poi al tachimetro dell?auto, le strade intorno e quelle di collegamento al centro storico saranno insidiate da nuovi e mimetizzati  autovelox con i quali l?amministrazione conta di trasferire qualche centinaio di migliaia di euro dai borselli degli orvietani alle asfittiche casse del comune.

L?UDC, il mio partito, ha sempre individuato nell?aiuto alle famiglie, sia in campo fiscale che in quello dei servizi, una delle principali ragioni della proprie battaglie politiche. Questo vale sia per i provvedimenti che spettano al governo nazionale, sia per quelli assunti in campo locale.

Comprenderei la manovra annunciata dalla giunta comunale, comprese le cose sopra dette, se fosse nel suo complesso risolutoria del problema del risanamento finanziario .

In questo caso sarebbe una questione di oggettiva priorit?, ma  non ? cos?.

Questa macelleria sociale e gli altri tagli alla cultura rappresentano meno della met? dello squilibrio strutturale del bilancio. In altre parole anche se chiudiamo tutto, senza la dote di un progetto di messa a reddito della citt?, anche il bilancio comunale di una citt? ?ridotta e chiusa? continuer? a produrre debiti.

Il successo di chi amministra sta nel procurare i soldi necessari alla vita della comunit?, mentre togliere ad essa o ridurre ? sicuramente un fallimento.

Pubblicato il: 02/04/2011

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