A proposito di referendum negato: un ringraziamento, una precisazione, un auspicio

Sento il dovere, innanzitutto, di esprimere la mia pi? intima e profonda gratitudine al Coordinamento Orvietano Rifiuti Zero, alle Associazioni e ai liberi cittadini che lo compongono, ai Consiglieri Comunali che hanno inteso prestare attenzione alla iniziativa di legalit? da me intrapresa, per i gesti di incoraggiante affetto e di sostegno e solidariet? partecipata che hanno voluto riservare alla mia persona di uomo e di cittadino.

Ringrazio tutti vivamente e di vero cuore.

La precisazione risiede nella circostanza che la vertenza in atto non ? affatto il risultato di una mia personale sfida e contesa nei confronti dei vertici dell?Amministrazione Comunale di Orvieto, bens? il frutto di una azione tesa alla riaffermazione del principio su cui deve essere fondata una societ? democraticamente ordinamentata e, cio?, quello della sovranit? indiscussa e indiscutibile della legge, la latina ?Lex juris superior?, quale suprema regolatrice ed equilibratrice delle relazioni interpersonali e dei rapporti sociali e istituzionali.

Per ultimo, l?auspicio ? rivolto al PD orvietano, di cui sono tesserato anche se da una postazione di accentuato e dissenziente giudizio critico, affinch? faccia proprio con atti e comportamenti di coerente concretezza il litisconsorzio in essere pur, ben sapendo, che l?attuale Segreteria non possiede alcuna libert? di movimento senza preventive autorizzazioni e specifici ordini impartiti dal Triunvirato transitoriamente regnante.

Il PD, nel caso in questione, ha una sola via da percorrere: quella di ottenere le dimissioni della sua Vice-Presidente al fine di poter uscire a testa alta e credibilmente dall?impacciante impiccio, come anche suggerito da un commentatore sulla stampa telematica.

Alle cittadine e ai cittadini di Orvieto, ai quali e solo ad essi ho dedicato e dedico il mio impegno pubblico, ai Direttori di testata e ai Giornalisti tutti vada, assieme alla riconoscenza, il mio saluto pi? cordiale e affettuoso.