Padre Giovanni, Sant?Agostino e il perdono

Chi si ? sentito al fianco di Padre Giovanni Scanavino mentre subiva le ferite che spesso uomini di Chiesa sanno infliggere con perfidia ad altri uomini di Chiesa, non pu? non provare risentimento verso coloro che hanno operato quella che considerano sinceramente un?ingiustizia. In ci? confortati dall?evidenza del sentimento popolare. E allora bisogna parlare di perdono che, nel senso cristiano, non ? la migliore vendetta del superbo, ma un comandamento tremendamente contrapposto alla natura degli esseri umani. Sant?Agostino, cui s?ispira l?Ordine di Padre Giovanni, dedica al perdono un suo discorso in cui la natura umana ? messa di fronte alla soprannaturalit? del mistero del perdono. Vi pu? essere preghiera senza perdono, ma non vi ? perdono senza preghiera,

So bene che pochi hanno la grandezza d?animo per praticare il precetto del perdono. Purtroppo, nella Chiesa, non hanno tale grandezza tutti i fedeli che, sul punto di accostarsi all?altare e ricevere il Corpo e il Sangue di Cristo, dicono: ?Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori?. Il Signore potrebbe rispondere loro: ?Con che faccia mi chiedete di concedervi quanto vi ho promesso, quando non fate ci? che io vi ho comandato? Io vi ho promesso, ? vero, di perdonarvi i peccati, ma vi ho anche comandato di perdonare quelli che vi offendono; ma come mi obbedite se non amate i nemici??

E allora che intendete fare, fratelli miei? Se solo quelli che amano i nemici hanno diritto di dire: ?Rimetti a noi i nostri debiti, come li rimettiamo ai nostri debitori?, allora il gregge di Cristo si riduce a ben pochi,  e io non so pi? che fare n? che dire. Dovrei forse dirvi, se non amate i vostri nemici, di abbandonare la preghiera? No: questo no; ma vi dir? piuttosto: ?Pregate di amare?. Oppure dovrei dirvi, se non amate i vostri nemici, di tacere, nel pregare, quell?espressione: ?Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori?? Ma, se non direte cos? non vi saranno rimessi i vostri debiti, come non vi saranno rimessi se lo direte soltanto con la bocca.

Per avere il perdono, occorre dire e fare.