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I bilanci comunali come gli aerei di cartone del duce

Massimo Gnagnarini

Quando si scrive un bilancio di previsione uno dei modi pi? cialtroneschi per farlo apparire in pareggio ? quello di mettere una cifra pi? bassa per coprire una spesa che gi? si sa che coster? di pi? e una cifra pi? alta per una entrata che gi? si sa sar? minore.
Come si fa a prevedere la cifra esatta allora ? Ovviamente ci si dovrebbe basare sugli importi effettivamente spesi e incassati riportati nei bilanci consuntivi degli anni precedenti, ma se questa razio mi fa sforare il pareggio, che ? la condizione per la quale posso rimanere attaccato alla poltrona di amministratore, allora pu? scattare la decisione maramaldesca.
Facciamo un esempio: se la spesa media per l?energia elettrica consumata da un comune in un anno ammonta a 500.000 euro nulla mi vieta di inserire 350.000 euro per i consumi di quest?anno e quei
150.000 euro ?risparmiati? mi faranno quadrare il bilancio di previsione, salvo che nel corso dell?anno quando la somma delle bollette superer? la cifra stanziata dovr? coprire con altre risorse e se non le trovo chiuder? il bilancio in deficit.
Emb??. che me frega ! Direbbero sindaco e amministratori cialtroni. Quel deficit lo ripianeremo con la vendita della roba , la citt? sar? un po? pi? povera non potremo fare investimenti ecc.. ecc.. ma il sindaco ? rimasto sindaco e gli amministratori pure.
Saranno le nuove norme su federalismo municipale, sar? un sussulto di legalit? oppure una maggiore e pi? stringente etica di chi controlla a far cessare questo andazzo ? Forse.
In ogni caso, direbbe Eduardo :? a da pass? a nuttata ?

Pubblicato il: 04/03/2011

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