Il sindaco Concina stretto tra ?rinnovamento e metodo? e ?restaurazione e sregolatezza?

Se ? vero che nei proverbi ? riposta la saggezza dei popoli, il detto ?Quando si sente tuonare, significa che da qualche parte piove? si attaglia quasi perfettamente alle vicende politiche orvietane di questi ultimissimi giorni.

Si sente vociferare, con sempre maggiore insistenza, che al dimissionario assessore Antonio Barberani starebbe per subentrare un consigliere comunale eletto nelle liste del Partito Democratico, seppur con centoventinove voti disgiunti su un totale di circa centocinquanta preferenze, e che dall?Autunno scorso ? transitato armi e bagagli, con motivazioni affatto convincenti, dalle file dell?opposizione a quelle della maggioranza consiliare.

Quest?ultimo, transfuga a tutti gli effetti, assieme al suo collega Mariani ebbe a divulgare a mezzo stampa, nel settembre dell?anno duemilanove, la seguente presa di posizione che testualmente cos? recitava: ?Caro Segretario Trappolino, la presente per esprimere grande preoccupazione e disappunto sulle modalit? con cui viene gestito il Gruppo Consiliare del PD. Chiediamo di dare seguito a quanto da Te pi? volte annunciato, ovvero che le scelte importanti in capo al gruppo consiliare vengano prima partecipate attraverso gli organi del partito. Nella presentazione di mozioni estremamente rilevanti, quale quella sulle linee programmatiche del sindaco, non solo non ? stato interessato il partito, ma addirittura i sottoscritti sono stati informati a posteriori. Come, peraltro, hanno dovuto subire la decisione di votare, in Consiglio comunale, le linee di indirizzo del sindaco stesso senza che queste fossero state oggetto di una attenta valutazione politica. Siamo di fronte ad una vera e propria emergenza democratica interna. Si sottolinea questo non solo perch? si garantisca la dignit? degli eletti ma, soprattutto, perch? il partito possa finalmente tornare a svolgere il proprio ruolo. Non si pu? chiedere senso di responsabilit? ad alcuni mentre altri calpestano le regole elementari della democrazia e mettono a repentaglio la credibilit? della nostra forza politica.

E? necessario che si intervenga con la massima urgenza evitando che a percorsi coerenti si sostituiscano spinte disgreganti. Confidando in un tuo autorevole e urgente intervento, ti salutiamo cordialmente. Firmato: Roberto Meffi e Leonardo Mariani.?.

Nel testo si parla di percorsi coerenti; il che ? tutto dire senza bisogno di aggiungere nulla perch? ogni commento apparirebbe superfluo se non, addirittura, scandaloso.

Al predetto consigliere comunale verrebbero affidate le deleghe alla ?Cultura e Urbanistica?, delicate e strategiche in quanto richiedenti, oltre a comprovate competenze specifiche, anche l?essere in possesso di praticati valori di coerenza, fedelt? e onest? intellettuale.

L?altro Consigliere, ironia della sorte e beffa delle beffe, ricopre da qualche mese la carica di segretario cittadino del PD, anche se sotto tutela e stretta sorveglianza tanto da poter essere definito un ?vigilato speciale? in termini di ermetica osservanza politica e partitica.

Illustre sindaco Concina, alcuni mesi orsono Ella mi chiese, in spirito di disinteressato servizio alla Citt?, di offrirLe consigli e suggerimenti sulle pi? spinose questioni civiche; ebbene, oggi, mi sento di consigliarLe pubblicamente di operare delle scelte autonome e svincolate da tatticismi e pressioni di parte e, soprattutto, avendo come unico metro di giudizio e di selezione il criterio del merito dei singoli per capacit? e saperi.

Altrimenti non saranno mai i migliori a guidare le sorti future della nostra comunit? cittadina; gli ?Aristoi? al posto dei ?Kakistoi?.