Gravissime le affermazioni di Ermini sulla storia dei comunisti orvietani

di Danilo Buconi, coordinatore del Partito dei Comunisti Italiani dell?Alto orvietano

Le parole del rappresentante orvietano di Forza Italia Fausto Ermini rappresentano un gravissimo tentativo di infangare la storia dei Comunisti Italiani con affermazioni indegne quasi di risposta per quanto strumentali ed intollerabili.
La storia dei Comunisti Italiani, e di quelli orvietani, ? la storia dei partigiani morti per dare al Paese, dopo l?atroce e vergognosa dittatura fascista, una democrazia, una Costituzione repubblicana fondata sul lavoro e sul rispetto delle regole e un progresso sociale, economico e culturale uguale per tutti.
Chi oggi governa con gli eredi di quella dittatura, con chi vuol mandare in aria l?unit? democratica e costituzionale della Nazione nata dalla Resistenza antifascista e pensa solo a produrre leggi in favore di pochi e a fare del Vaticano la guida morale dell?Italia in ogni settore, non ha alcun diritto di permettersi di pronunciare certe gravi e scandalose dichiarazioni nei confronti delle opposte parti politiche.
Su Nassirya, rispondo ad Ermini che se il suo governo si fosse fatto gli affari propri e non avesse inviato quei militari in Iraq, non ci sarebbe stato bisogno di onorare alcuna vittima di guerra.
Su tutto il resto, e cio? sul comportamento dei Comunisti Italiani negli anni cinquanta invito invece il consigliere Ermini a produrre quanto prima le prove documentali di quanto affermato e a rendere noti i nomi e i cognomi dei ?comunisti orvietani? e del ?noto senatore? da lui citati come presunti responsabili, ricordandogli comunque ? a buona memoria ? che se lui stesso pu? permettersi certe affermazioni lo deve proprio alle lotte e alle battaglie dei Comunisti Italiani per l?affermazione della democrazia.