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Ricordo di Craxi

Fabio Moscatelli, segretario provinciale di Terni Nuovo Partito Socialista

Segretario Provinciale Terni

Nuovo Partito Socialista

 

Come tutti i grandi uomini politici scomparsi, Bettino Craxi ha lasciato dietro di s? una scia di forti passioni e di valutazioni contrastanti. Bettino Craxi ? stato un grande leader e uno statista di valore. L?importanza storica di uno statista si misura soprattutto nei processi che determina e sull?eredit? che lascia quando scompare.Certamente ha intuito con grande anticipo, in una sinistra ancorata ad antiche scelte di campo ed a ideologismi impermeabili ai dubbi, l?importanza storica di una svolta che procedesse alla creazione di uno schieramento riformista e progressista in sintonia con i grandi avvenimenti mondiali. Craxi perseguiva una politica rigorosamente riformista, aprendo per primo al socialismo una visione moderna dei compiti e delle funzioni che ad esso competono. Ora non sta a me ricordare le qualit? politiche di Craxi, ben pi? importanti autorit? lo hanno gi? fatto e poi per un socialista ? fin troppo facile. Ma su un punto vorrei soffermare l?attenzione. Sulla sua tomba c?? scritto ?La mia vita equivale alla mia libert??. Un uomo privo della sua libert? ? uno schiavo non un uomo. Bettino seppe apprezzare e difendere il valore supremo della libert?. E questo valore ha contraddistinto la sua opera: il grande amore per la libert?, la sua fede libertaria che lo ha portato ad aiutare i perseguitati politici di tutto il mondo, fino a diventare lui stesso un perseguitato. L?aiuto ai fratelli Panagulis durante l?epoca dei colonnelli in Grecia, la denuncia della fucilazione dei cinque giovani socialisti nell?ultimo periodo del franchismo, la riabilitazione di Imre Nagy l?eroe della rivolta di Budapest, i fiori deposti sulla tomba senza nome di Salvador Allende, e poi al rientro in Italia la denuncia di chi aveva appoggiato il golpe cileno, l?appoggio sempre dato al popolo palestinese.Tutto ci? non pu? e non deve essere dimenticato. Commise degli errori certamente, ma ebbe il coraggio libertario di riconoscerli nel suo ultimo discorso alla Camera, unico a denunciare la degenerazione del sistema politico.

Questa ? la sua grande eredit? : il rispetto della libert? perseguita fino in fondo senza paura, con il coraggio delle proprie azioni: E questa eredit? ? patrimonio non solo di tutti i socialisti, ma di tutti coloro che amano la libert? e per essa vivono e operano. Quattro anni sono passati dalla sua morte,

e sicuramente la storia render? verit? alla vicenda umana e politica di Bettino Craxi molto di pi? di quanto far? la giustizia degli uomini, ma aspettando quel giorno, noi Socialisti , tutti di nuovo insieme, cercheremo di restituire meriti ed onore ad un uomo che ha lavorato per la libert? e per il suo paese, operando per ricostituire la verit?, ma anche per far rivivere le sue idee, i suoi insegnamenti, il senso della giustizia sociale, l?amore per la libert?, valori oggi spesso offuscati. Li porteremo avanti con la serenit? e l?ottimismo di sempre.

 

Pubblicato il: 19/01/2004

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