Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Orvietani o forestieri purch? senza misteri

Pier Luigi Leoni

Caro Direttore,

 

l?utilizzazione del terzo calanco per seppellire centinaia di migliaia di tonnellate di schifezze vale alcune decine di milioni di euro. Il complesso immobiliare di Vigna Grande (ex caserma Piave) vale altre decine di milioni. Il sindaco sar? affiancato, per il primo dossier (come lo chiama lui), dal dott. Claudio Margottini, e, per il secondo dossier, dal dott. Maurizio Romiti. Nessuno di questi due assessori ? orvietano. E questo, a seconda dei punti di vista, pu? essere un handicap o un vantaggio. Non so che cosa gli orvietani sappiano di questi due personaggi. Io ne so quel che leggo sul web dopo aver digitato, su un cosiddetto motore di ricerca, i loro nomi e i loro cognomi. Come me possono farlo altre centinaia di orvietani. E gli altri se lo possono far fare anche da un ragazzino delle elementari. I due personaggi non sono nati ieri e non sono eremiti invecchiati  sul Monte Athos.

Non  ho mai condiviso la famosa battuta di Giulio Andreotti ?a pensar male si fa peccato, ma quasi sempre ci si azzecca?.  Penso invece che, senza la fiducia nel prossimo, non troverei nemmeno il coraggio di alzarmi dal letto la mattina. E di tutti ho fiducia, fino a prova contraria. Ma appartengo a quella parte di umanit?, un po? d?mod?, che crede nel peccato originale e nel diavolo.

Al peccato originale non ho assistito, come non ho assistito al big bang, ma ne constato gli effetti. Il diavolo non l?ho mai visto in faccia (e spero di non vederlo), come non ho mai visto Bin Laden, ma ne vedo le opere.

So che il denaro piace quasi a tutti e che a molti piace enormemente. So che alle tentazioni di Mammona si resiste con le preghiere, ma che il contesto aiuta. Il contesto giusto perch? Mammona sia tenuto fuori dei confini di Orvieto ? la trasparenza da parte dell?amministrazione pubblica e la vigilanza da parte del popolo. Il popolo deve stare con le orecchie aperte,  gli amministratori pubblici devono parlare con chiarezza. Chiarezza significa linguaggio comprensibile da parte del cittadino medio.

Quanto a me non mancher? di metter becco, magari dopo essermi consultato con qualcuno meno sprovveduto di me, ogni volta che non sar? riuscito a capire bene. N? mi far? spaventare dal linguaggio tecnico dell?economia e della finanza, anche se disseminato di espressioni inglesi. Chieder? spiegazioni al nostro amico Massimo Gnagnarini, che non aspetta altro.

La trasparenza e la  vigilanza eviteranno che Mammona insidi anche il campo della sinistra, che oggi ha la responsabilit? dell?opposizione, perch? ? proprio la gente sicura della propria superiorit? morale che pi? attira le tentazioni diaboliche.

A te e al tuo giornale chiedo di fare la sua parte nella chiarezza e nella vigilanza. Ovviamente si tratta di una domanda retorica.

Cordialmente

 

Pubblicato il: 21/01/2011

Torna ai corsivi...