Un politico che ha fatto grande il Paese Italia

di Alberto Sganappa
Presidente Gruppo SDI Provincia di Terni

Gennaio 2000, quattro anni dalla morte, lontano dal suo Paese, le sue intuizioni
politiche sono ancora di grande attualit? politica e possono essere di
insegnamento per i Riformisti del Terzo Millennio.
Ricordare Bettino Craxi significa ricordare valori della sinistra riformista.
Craxi, leader socialista degli anni ?80-?90, primo Presidente socialista
del Consiglio dei ministri, da sempre militante socialista, uomo di grande
spessore politico, coerente, riformista e da sempre a difesa dei ceti pi?
deboli ed indifesi. Un socialista liberale, tollerante ma battagliero nel
difendere il proprio Paese e le sue idee di modernizzazione. Detto questo,
Craxi ? stato certo il leader che con la sua personalit? ha permesso al
PSI di raggiungere risultati elettorali significativi, ma ha anche determinato
la sua scomparsa.

Essendo stato un militante che credeva fortemente nella politica riformista
da lui sempre propugnata sono convinto che la storia, non solo riabiliter?
Craxi come uomo di stato, ma gli riconoscer? di aver cambiato in positivo
il nostro Paese, pur avendo contro una parte significativa della classe
politica conservatrice sia di destra sia di sinistra.

 Craxi, per coloro che oggi lo ricordano, molti in modo strumentale, ? stato
sempre un politico della sinistra autonomista e riformista. Ricordo che
nel momento che mi sono iscritto al PSI, nel 1972, la corrente cui apparteneva
Bettino Craxi era del 10%. In quegli anni il PSI era nelle mani dei demartiniani
e della sinistra socialista.

Voglio solo richiamare alla mente dei molti che oggi ricordano Crax, che i socialisti
hanno sempre militato nella sinistra sin dal 1892 e che solo battendosi
da quella parte ? possibile difendere i valori e le ragioni dell?essere
socialisti e riformisti. Essere socialisti significa che, anche nei momenti
difficili, la propria storia e le convinzioni non devono essere rinnegate.
Da giovane mi hanno insegnato che la coerenza ? un valore, non certo il
trasformismo.

Definirsi eredi del PSI ? battersi per politiche democratiche e liberali.
Tutto ci? non appartiene alla mia cultura politica e socialista.
Rimpiangere il leader socialista Craxi ? auspicare una societ? pi? giusta
ed equa, che ? quello che i Socialisti da sempre e che anche nel terzo millennio
perseguono.