Un provvedimento ingiusto e una tassa iniqua
Carlo Perali, presidente Assocommercio
Bene l?Amministrazione comunale che ha deciso provvedimenti severi in materia di manutenzione di fossi, rivi e scolatori con sanzioni pesanti contro eventuali inadempienti.
Inoltre, in accordo con la Prefettura, ha obbligato agli stessi proprietari dei fondi, il mantenimento delle ripe per impedire smottamenti, frane e caduta massi sulle strade, pena 155-624 euro di multa.
Ora, non resta da capire a cosa serve l?assurda tassa della bonifica per la tutela idrogeologica e dove vanno a finire i soldi che puntualmente sborsano i proprietari dei terreni e delle civili abitazioni per il mantenimento di un servizio che, come ? dimostrato dalla richiesta del comune, non esiste e non si capisce chi ne trae vantaggi; siano gli enti locali e la fiscalit? generale ha farsi carico della spesa relativa agli organismi di tutela idrogeologica e non i singoli cittadini.
In pratica, non vorremmo pagare il medesimo balzello a tre soggetti diversi, prima allo Stato con la fiscalit? generale, poi ai Consorzi di Bonifica per il mantenimento di un servizio che non c?? e infine ai Comuni sottoforma di sanzioni affinch? qualcuno si incarichi realmente di portare a termine i lavori.
Tot? avrebbe detto: ?E io pago!!!?
Pubblicato il: 13/01/2011