Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Discarica addio. Guardiamo oltre il nostro naso

Pier Luigi Leoni

?Ci sono pi? cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia.? La celebre frase dell?Amleto di William Shakespeare pu? essere ricordata ai fautori delle discariche, siano essi degli interessati o dei rassegnati.

Il 5 gennaio, Giuseppe Chiellino ha pubblicato un articolo sul ?carbonverde? (www.ilsole24ore.com) che, data la fonte, non pu? rientrare nello sciocchezzario che imperversa sui mass media. Ne riporto alcuni stralci.

?? il "carbonverde", o CBV, un nuovo combustibile da rifiuti che da maggio del 2010 la Buzzi Unicem sta sperimentando nella cementeria di Robilante (Cuneo), in collaborazione con il consorzio per la gestione dei rifiuti di Alba e Bra (55 comuni della provincia granda, 170.000 abitanti) che produce il CBV nell'impianto di preselezione a Sommariva del Bosco. L'obiettivo ? trasformare tutti i rifiuti solidi urbani che oggi vanno in discarica in energia.

[? stato] sviluppato un processo di trattamento e microtriturazione dei rifiuti indifferenziati, quelli che restano dopo la differenziata che si fa nelle famiglie. Escludendo quindi plastica, vetro e l'organico, nei forni delle cementerie, con alcune modifiche di impianto, si pu? bruciare tutto il resto, con un processo perfettamente pulito e controllato? Cos? si pu? utilizzare fino al 95% dell'indifferenziata per produrre energia: non serve pi? la discarica se non in misura marginale... Si pu? arrivare anche al 100% comprendendo nella macinazione ultrafine anche l'umido dell'indifferenziata; il separarlo comporta operazioni complesse e fornisce un terriccio di scarsa qualit?.. Le cementerie che usano il CVB possono ridurre al 20-10% l'uso di carbon coke sostituendolo con un combustibile a costo zero. Non solo: la sperimentazione ha dimostrato che le emissioni sono uguali se non minori rispetto al coke. Inoltre, con le alte temperature dei forni delle cementerie (1.400-1.500 gradi contro gli 800 dei termovalorizzatori) si annulla il rischio di emissioni di diossine e polveri sottili. Infine, le ceneri residue sono nulle perch? diventano parte del clinker da cui si ottiene il cemento... Al CBV si arriva in quattro fasi: miscela dei rifiuti solidi urbani con il 25% di rifiuti industriali, biostabilizzazione aerobica, riduzione del cloro per non compromettere il processo produttivo di clinker, macinazione spinta alla finezza di 0,2-5 millimetri.?

Pubblicato il: 08/01/2011

Torna ai corsivi...