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Intorno alle proposta di Paolo Borrello per il Pd orvietano

Flavio Zambelli

Ho sempre apprezzato e stimato  il Professor Paolo Borrello per le sue capacit? di analisi della situazione politica, e per la sua preparazione culturale generale. Qui a Orvieto si ? parlato molto della sua proposta avanzata  dopo la composizione della nuova direzione Intercomunale del PD. In questa nuova direzione nata dopo la nomina  a segretario di Mariani  non mancano novit? apprezzabili: l'ingresso di donne ( molto bene ), e l'ingresso di donne giovani come Benedetta Dubini ( molto bene). Ma queste novit? positive non sono sufficienti a cambiare la situazione assai complicata  del PD orvietano. In sostanza Borrello ha detto che, vista la debolezza dell'attuale segreteria politica, e vista l'assenza di figure di spicco in grado di rilanciare il partito e la stessa Citt? di Orvieto, il PD dovrebbe, secondo lui, affidarsi ad un "Papa straniero".; cio? ad una figura autorevole non orvietana, che possa essere il prossimo candidato-Sindaco del PD. Borrello individua questa persona in Carlo Rognoni, gi? parlamentare della Repubblica. La persona indicata ? certamente autorevole; naturalmente si potrebbero individuare tante altre figure altrettanto autorevoli non orvietane. Ma non ? questo il punto. Borrello suggerisce poi di costituire una Giunta-ombra che facesse da opposizione alla Giunta di centrodestra di Toni Concina, con a capo il gi? designato Candidato-Sindaco . Come gi? ho anticipato in un mio commento, ho manifestato una perplessit? nel far uscire il nome del candidato-Sindaco e di eventuali esponenti della Giunta, in tempi troppo anticipati, per evitare rischi di speculazioni sulle stesse persone designate. In genere la pratica diffusa qui da noi ?' quella di presentare il candidato-Sindaco nell'ultimo anno che conduce alla scadenza elettorale, e semmai con le Primarie. Ma in questo caso non siamo ancora di fronte alla scadenza elettorale naturale prevista nel 2014. N? possiamo avere certezze sul fatto che ci saranno le elezioni comunali anticipate; eventualit? per ora remota; a meno che Meffi, Frizza e Tonelli non cambino il loro orientamento di sostegno alla Giunta ; e a meno che la situazione finanziaria del Comune non precipiti verso l'arrivo del Commissario ad acta, il quale, allora, guiderebbe la fase di transizione verso le Elezioni comunali. Ma gli ultimi sviluppi non vanno in quella direzione. Sembra che la Regione Umbria sia pronta ad anticipare al Comune di Orvieto la sua quota di spettanza per l'assegnazione dell'appalto della Complanare : circa 4 milioni di Euro che permetterebbero alla Giunta comunale di salvare il Patto di stabilit? per il 2010. Oltre alla conclusione imminente della trattativa con la Interpark di Milano per la gestione dei parcheggi che assicurerebbe 2.800.000 euro alle casse comunali. Naturalmente tutto ? in corso  di verifica. Ragion per cui, non credo sia il caso di far uscire allo scoperto il nome del candidato -Sindaco tre anni e mezzo prima (mamma mia!!) della scadenza elettorale, esponendolo ad una maratona pre-elettorale infinita col rischio di bruciarsi anticipatamente. In una democrazia normale, il compito istituzionale di fare opposizione, secondo me, dovrebbe spettare agli eletti del popolo nelle Istituzioni. Cio?, ai consiglieri comunali eletti nelle file dell'opposizione che dovrebbero bilanciare e contrastare le proposte della maggioranza, con delle contro-proposte alternative. Che questo lo si faccia costituendo una Giunta-ombra , mi pu? stare anche bene. Ogni strumento ? bene accetto. Borrello risponde alla mia obbiezione dicendo che nei Paesi Anglosassoni il candidato-alternativo esce gi? con diversi anni di anticipo. La mia contro-replica ? abbastanza semplice: che cosa c'? di anglo-sassone in una realt? come Orvieto? A parte il "war cimetery" cio?  il cimitero di guerra dei soldati britannici caduti nella seconda guerra mondiale, non vedo cosa ci sia di anglosassone qui a Orvieto, tale da giustificare l'adozione di tecniche pre-elettorali tipiche della Gran-Bretagna. Intendiamoci: anche io sarei contento di seguire il modello anglo-sassone e condivido  molti dei ragionamenti  che fa il professor Borrello. Ma purtroppo il tentativo di Walter Veltroni di costruire un PD sul modello anglosassone del New Labour Party o del Partito Democratico degli USA ? stato cancellato dal nuovo corso di Bersani che ha spostato le lancette indietro di 10 anni almeno. Il PD oggi ? la continuazione naturale del PDS-DS con l'aggiunta di qualche petalo di Margherita. Ma l'elettorato della Margherita ha fatto prima del suo ex-leader Rutelli (e di quanti ancora lo seguiranno): cio?  se n'? andato da altre parti. Che poi, secondo Borrello, la Giunta-ombra,  debba essere composte da persone di competenza nei vari settori, si pu? anche  condividere. Non solo la Giunta-ombra , aggiungo io; ma anche la Giunta ufficiale deve rispondere a criteri di grande amalgama tra le seguenti categorie : esperti di politica; esperti di pubblica amministrazione e tecnici-competenti nelle singole materie specifiche. E Borrello sfonda una porta aperta. L' Associazione  COVIP, della  quale  mi onoro di fare parte come co-fondatore , ? composta da persone che hanno competenza nei loro rispettivi settori, e risponde ai criteri di amalgama e poliedricit? di cui parlavo prima. Nel COVIP infatti convivono insieme: l'esperto di politica locale-generale e di istruzione scolastica; l'esperto di questioni amministrative; l'esperto di Economia e Bilancio ; l'esperto di cultura e materie umanistiche , il bravo medico; l'editore-direttore di riviste on-line; il rappresentante di una parte considerevole del mondo imprenditoriale. Il Professor Borrello ha detto nel suo corsivo le seguenti parole: "mancano persone autorevoli e capaci che risiedono stabilmente a Orvieto, in grado di guidare la Citt?." Avremo il piacere di invitare Paolo Borrello ai primi Forum pubblici del COVIP, per vedere se anche qui ? necessario ricorrere ad un "Papa straniero"; o se invece, volendo, si possono trovare anche persone "autorevoli e capaci che risiedono stabilmente a Orvieto", senza andare a cercare qualcuno a chilometri di distanza.

Pubblicato il: 20/12/2010

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