(D)istruzione

30 novembre 2010: giorno del voto in Aula alla Camera del DDl Gelmini nonch? giorno di protesta e di manifestazioni in tutte le maggiori citt? universitarie della penisola: Torino, Bologna, Perugia, Roma, Siena, Pisa, Napoli, Trieste, Cosenza e Firenze.

Studenti, professori e ricercatori hanno formato un numero enorme di cortei creando blocchi alla viabilit? stradale e ferroviaria occupando in alcuni casi persino uffici comunali. Un?enorme manifestazione per dire no a questo disegno di legge che il ?popolo universitario? rigetta totalmente, considerandolo un ?DDl boia? per il futuro degli studenti della scuola Pubblica Italiana.

La Federazione dei Giovani Comunisti Italiani della sezione di Orvieto si oppone al taglio dei fondi per l?istruzione, garantendo la propria partecipazione alla protesta con una  rappresentanza della nostra sezione, che ha preso parte alla manifestazione di Perugia.

Crediamo in una riforma per l?universit? e la ricerca che garantisca come bene primario il diritto al sapere e il diritto alla conoscenza attraverso un?universit? Pubblica e che si trovi su livelli di finanziamenti almeno in linea con quelli della media europea. L?efficienza dell? universit? e della ricerca costituiscono un bene fondamentale per il progresso, lo sviluppo, la libert? e la democraticit? del nostro paese!

Inoltre non tolleriamo un governo che non ascolti e che rifugga da ogni possibilit? di dialogo con i suoi interlocutori nonch? elettori; non tolleriamo un governo che pensi solo ed esclusivamente alla floridit? economica dei suoi singoli componenti a discapito di altre categorie, sicuramente pi? bisognose di uguaglianza e di diritti.

Che questa giornata di manifestazione scuota il paese, e apra gli occhi su questo delicato e sconcertante momento politico!