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Napoli e Orvieto: unite dal patrimonio culturale ipogeo e dalla monnezza?

Claudio Bizzarri, presidente PAOO

Napoli e Orvieto: unite dal patrimonio culturale ipogeo  e dalla ?monnezza??
Claudio Bizzarri, direttore PAAO
Orvieto e Napoli unite da una realt? particolarissima come quella delle cavit? artificiali che fanno, delle due citt?, quasi un modello per il recupero e la valorizzazione di un ingentissimo patrimonio ipogeo: in tutte e due le realt? si pu? parlare di emergenza girata a risorsa. Napoli ed Orvieto che fanno parte della medesima associazione Italia Sotterranea e che, anche a detta del giornalista pi? esperto in patrimonio ipogeo, Fabrizio Ardito (di recente ? uscito il suo ultimo libro proprio dal titolo ?Viaggio nell?Italia sotterranea?, Giunti  Editore, 2010), sono due delle realt? pi? significative a livello nazionale. Due citt? nelle quali si parla molto di rifiuti solidi urbani, il terzo calanco, quanto gi? depositato in passato e proveniente proprio dalla Campania, l?immagine che stiamo dando al mondo intero (e, da archeologo, non voglio entrare in merito al disastro Pompei). E? forse per questa vicinanza culturale e massmediatica che, quando ho ricevuto un comunicato stampa della Societ? Speleologica Italiana, il massimo organismo che si occupa di cavit? naturali e/o artificiali, che mi ha semplicemente sbalordito. A seguire il testo firmato anche  da Giampietro Marchesi. Credo che lo sconcerto sia d?obbligo e che si possa percepire come, mi permetto il gioco di parole anche se la situazione ? drammatica, si stia brancolando nel buio alla ricerca di una soluzione che non deve essere peggiore del male.
SOCIET? SPELEOLOGICA ITALIANA
Associazione di protezione ambientale
associazione non a scopo di lucro iscritta nel Registro delle persone giuridiche di Bologna al n. 679
ideata nel 1903, costituita nel 1950
membro dell?Union Internationale de Sp?l?ologie e della F?d?ration Sp?l?ologique Europ?en
sede legale: ISTITUTO ITALIANO DI SPELEOLOGIA ? DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA E GEOLOGICO-AMBIENTALI
VIA ZAMBONI, 67 ? 40126 BOLOGNA
tel./fax: +39 051 250049 ? http://www.ssi.speleo.it ? info@socissi.it
codice fiscale 80115570154 ? partita iva 02362100378

La Societ? Speleologica Italiana, associazione di protezione ambientale di riferimento per gli speleologi italiani, membro di Union International de Sp?l?ologie (UIS) e European Speleological Federation (FSE), nel cui ambito operano le Commissioni Tecniche relative alle Cavit? Artificiali, alla Salvaguardia aree di interesse speleologico e il Coordinamento di ?Puliamo il Buio?e la Federazione Speleologica Campana, organo di rappresentanza speleologica regionale hanno appreso con sconcerto ed assoluta preoccupazione la notizia che il Sindaco di Napoli on. Rosa Russo Jervolino avrebbe avanzato l?ipotesi di utilizzare le cavit? del sottosuolo partenopeo quali discariche di rifiuti. Si tratta di oltre 700 ipogei dislocati al di sotto della citt?, molti dei quali di grande interesse storico ed artistico, scavati prevalentemente nei tufi, materiali porosi e permeabili.
L'accumulo di rifiuti in tali cavit?, comporterebbe il possibile definitivo inquinamento delle falde sotto la citt? e la potenziale formazione di pericolose ed incontrollabili sacche di gas, con conseguenti rischi per la salute pubblica. In ogni caso porterebbe al degrado e alla distruzione di un patrimonio culturale ancora in parte sconosciuto.
Comprendiamo la situazione di assoluta emergenza in cui si trova la citt?, ma il rimedio proposto non ? sicuramente adeguato e sorprende che l?on. Jervolino, gi? Commissario Straordinario al Sottosuolo, possa aver formulato una tale proposta che peraltro ? in contrasto con la Convenzione Europea del Paesaggio del 2002, con il D.L. 22 gennaio 2004 ?Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio? (parte prima e artt. 142 e 143 della parte terza), al Piano Paesaggistico Regionale della Regione Campania (L.R. n. 16 del 22/12/2004) che applica il Codice Urbani, alle Norme sul Governo del Territorio del 06/06/2001 (art. 6 e successivi) che riferiscono del Piano Urbanistico Comunale della Citt? di Napoli, approvato nel giugno 2005 in adeguamento al Piano Paesaggistico Regionale.

Pubblicato il: 28/11/2010

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