Appunti per una forse prossima campagna elettorale

Sono stato il quinto dei non eletti della lista del PdL e sono entrato (per la terza volta nella mia vita) nel consiglio comunale di Orvieto perch? tre amici si sono dimessi per andare a far parte della giunta e un altro ha rinunciato.

La mia non trionfale elezione non mi ha affatto demoralizzato (se il valore delle persone si misurasse coi voti elettorali e l?autostima dipendesse dalla popolarit?, staremmo freschi) e ho cercato di svolgere la mia funzione nel modo che mi era possibile e congeniale.

Ma non ho intenzione di annoiare i Lettori di Orvietos? con la mia autobiografia e nemmeno di propinar loro una specie di testamento politico-spirituale, prendendo lo spunto dal fatto che la sopravvivenza del consiglio comunale ? molto incerta.

Voglio semplicemente  onorare il tacito impegno, che ho assunto con me stesso e con chi ha la bont? di ascoltarmi o di leggermi, di parlare e scrivere con franchezza.

In un recente incontro tra i consiglieri del centrodestra e il sindaco, ho detto che, in qualit? di consigliere, ho il dovere di dare consigli; se mi vengono richiesti, li do volentieri, altrimenti li do lo stesso.

Ebbene, consiglio l?esecutivo di centrodestra di non sentirsi troppo in colpa, e nemmeno in imbarazzo, perch? non ? riuscito  a risanare i conti. Ci ha provato. Alcune scelte potevano essere pi? brillanti, alcuni atti pi? tempestivi, altri meglio congegnati. Ma ha agito sempre alla luce del sole, cercando di coinvolgere tutte  le forze politiche.

Il consiglio comunale, che ha il compito di indirizzare e controllare l?operato dell?esecutivo, ha svolto brillantemente la sua funzione d?indirizzo e di controllo, compresa la critica tempestiva di azioni maldestre e la proposta di soluzioni alternative?

I consiglieri del centrosinistra e della sinistra, avendo la maggioranza in consiglio comunale, erano i maggiori responsabili dell?attivit? di indirizzo e di controllo. Li consiglio di aprire i fascicoli delle loro proposte serie e delle loro critiche costruttive: si renderanno conto che sono vuoti.

Non solo il retaggio del passato, anche questi saranno i temi della prossima campagna elettorale; che non sar? facile per nessuno, se gli opposti schieramenti non si prenderanno il tempo per acquisire qualche merito.