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La sindacatura Concina oggi ? politicamente morta

Riccardo Messina, Lega nord

La idea della candidatura Concina nasce senza un progetto politico e senza un programma. Si rivela vincente all'apparenza, per caso, mentre in realt? risulter? vincente grazie ai voti assicurati dall'asse Bocci-Brega- in contrasto con gli ex PCI e della moltitudine di elettori delusi della sinistra, consapevoli del degrado in cui ? sprofondata la citt? di Orvieto, e dall'incapacit? degli amministratori comunisti e cattocomunisti.

La sindacatura Concina oggi ? politicamente morta, poich? frutto di uno schema effimero; la ricorderemo per il nulla, anzi per il quasi nulla, pi? esattamente per aver creato una giunta senza qualit?, perfettamente omogenea a quella comunista che l'aveva preceduta.

Per essersi solo e sempre ed ossessivamente lamentato dei debiti trovati in Comune e che erano noti al mondo; per non aver denunziato i responsabili di quei debiti, per non aver pensato a niente di innovativo per rilanciare la rupe e per consentire un possibile ampliamento della discarica, che invece va chiusa. Per aver disilluso una infinit? di persone disperate che avevano creduto in un sogno di primavera.

Nel frattempo lo scenario ? degno dei pensatori dell'effimero: tutti mossi dallo scopo di prendere le distanze dal fallimento.

Ranchino ed Orvieto libera criticano il sindaco che hanno proposto dopo mesi di inutile convivenza con lui.

Taluni nel PDL si affannano a ricercare sponde di sostegno al governo cittadino tra i socialisti, negoziando con gli artefici primari della tragedia orvietana ed evocando nomi politicamente rottamati da inserire in un eventuale rimpasto di una ipotetica futura giunta che costituisce il lampo di genio dell' assessore allo sviluppo economico (che non c'?) e pluriassessore della giunta perdente, proteso in queste ore a favorire la creazione di una giunta di solidariet? nazionale, affidandogli l'amministrazione comunale della citt?.

La ragione per cui, ad un anno e mezzo dal suo pomposo insediamento, non abbia spiegato in cosa sarebbe dovuta consistere la rinascita economica della citt? e del suo comprensorio; ora ? troppo, caro sindaco, basta con i maleodoranti intenti finalizzati all'aumento dei rifiuti, basta con gli inciuci occulti-occulti e addirittura in questo momento evidenti con i comunisti; basta con il nulla che hai espresso.

Dimettiti, con atto di dignit? tanto tardivo quanto obbligato.

Un ammonimento- non azzardarsi a vendere la caserma Piave (gi? le mani dalla caserma) non si vendono i gioielli di famiglia per compensare parzialmente il deficit di bilancio- noi della Lega vigileremo rigorosamente sulla eventuale maldestra iniziativa.

Vigileremo, in tale eventualit?, sulla congruit? dei valori estimativi finalizzati allo scopo, in stretto contatto con la Corte dei Conti.

Pubblicato il: 04/10/2010

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