La manovra propagandistica della destra orvietana

di Danilo Buconi

La polemica innescata dalla destra orvietana sulla vicenda degli alberi da piantare in ricordo dei caduti di Nassirya ?, a mio parere, quanto meno demagogica, pretestuosa e semplicemente propagandistica.

La vera vergogna, tutta italiana, non ? il ?non piantare un albero per ogni vittima di Nassirya? ma bens?, semmai, l?aver inviato dei militari italiani a combattere allo sbaraglio per il puro gusto di non contraddire l?amico Bush, come vergognosamente ha fatto il governo delle destre.

Ma con quale coraggio e con quale faccia tosta, mi domando io, si vuol dedicare un albero ad una persona vittima di una scelta compiuta dalla inadeguatezza, dalla spregiudicatezza e dalla sottomissione del governo di cui si appartiene?

Se il nostro Governo, sostenuto anche dalla destra orvietana che tanto strilla, non si fosse immischiato nella vicenda Iraq, come invece ha fatto in palese contraddizione con il nostro dettato costituzionale, oggi non staremmo a discutere ?pianta s? o pianta no? perch? quei militari sarebbero vivi e felicemente in mezzo alle proprie famiglie!

Sarebbe molto meglio se la destra orvietana si accorgesse di altre vicende e altre storie, sicuramente pi? gravi della mancata messa a dimora di alberi.

Vogliamo parlare delle vittime dell?uranio impoverito? Vogliamo parlare di quali sono gli effetti di questa sostanza che gli americani gettano sui campi di guerra e che i servi italiani vanno successivamente a raccogliere? Vogliamo parlare del decreto del Governo delle destre emanato con tanta urgenza in favore delle famiglie delle vittime di Nassirya e della dimenticanza riservata dallo stesso Governo alle vittime dell?uranio impoverito?

Rivolgo una domanda proprio alla destra orvietana: mi sapete dire che differenza c?? tra le vittime di Nassirya, tanto acclamate, e quelle provocate dall?uranio impoverito, completamente dimenticate?