UMBRIA FOLK FESTIVAL 2010 ovvero DELL'INFERNO ORVIETANO
David Proietti Sinistra Ecologia e Libert? Circolo di Orvieto
Per me si va nella citt? furente,
per me si va nell'etterno rumore
per me si va tra la blasfema gente.
Anarchia mosse il mio alto fattore,
fecemi l'incotrollata libertate,
la volgar musica e 'l libero amore.
Oltre di me troverete cose mai pensate
e se avete orecchie benpensanti,
lasciate ogne speranza voi ch'intrate.?
Queste parole trov? il consigliere Sacripanti
all'entrata di quella piazza ch'? del popolo
per ch'elli: ?Maesto Barberani, chi son codesti lestofanti??
Et il maestro a lui:? Senza alcuno scrupolo
son diventati ormai l'urbevetani,
's? che sembra del pudor non sia rimasto pi? un discepolo.
Pensa che chiaman a sonar anche li gitani,
che con le lor bestemmie e parolacce,
fan raggelar le vene a tutti li cristiani.
Et in comune si passan giornatacce,
sicch? noi si far? ricorso
contro quelli che cantan codeste canzonacce!?
?O maestro? rispose l'altro ? ti verr? in soccorso!
Caccerem tutti l'orvietani scapestrati,
et ai rimasti farem un bel discorso:
Si faran suonar solo i camerati,
's? che loro, pien di religioso sentimento,
canteran li testi dal comune approvati!?
Pubblicato il: 27/08/2010