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Il sonno della ragione

Dante Freddi

di Dante Freddi

? stata una brutta pagina di storia cittadina quella scritta in Consiglio comunale in occasione della discussione della mozione presentata da AN e finalizzata al riconoscimento degli Italiani morti a Nasserya.

I fatti sono stati raccontati nella cronaca. Il risultato finale ? che il Consiglio comunale di Orvieto ha rifiutato di riconoscere quei morti come martiri da ricordare, perch? Ds e Rifondazione hanno votato contro.

La bandiera della pace ha sventolato sulla testata di Orvietos? per mesi quando c?era da battersi per un principio che ritenevo valido e non condivido la posizione del Governo Berlusconi, che ha inviato il contingente italiano a sostenere la politica arrogante degli Stati Uniti.

Ma quando battersi per difendere una linea politica fa perdere il rispetto per uomini che hanno compiuto e stanno compiendo il loro lavoro per il Paese con dignit? e coraggio, indipendentemente che al governo ci sia D?Alema o Berlusconi, non ci sto.

Condivido pienamente i sentimenti espressi sulla stampa dal primo firmatario della mozione, il consigliere di AN Stefano Olimpieri, ma non posso accettare che l?espressione del dissenso avvenga attraverso una violenza verbale come quella da lui utilizzata e che evidenzia un assolutismo pari a quello che ha mosso i suoi antagonisti.

La ragione, anche nella nostra citt?, ? sprofondata in un sonno tombale.

Pubblicato il: 12/12/2003

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