Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
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Brevi consigli al sindaco Concina

Flavio Zambelli

L'evoluzione drammatica  della situazione politica orvietana dopo l'ultimo Consiglio comunale, mi suggerisce alcune riflessioni e suggerimenti all'attuale sindaco di Orvieto.1) Innanzitutto in un Consiglio comunale dove si discute del documento di programmazione economica e di bilancio ? assurdo che sia assente l'assessore competente in materia. Mi chiedo se il dottor Romiti abbia tempo effettivo e voglia di dedicarsi ai conti economici del Comune di Orvieto; se la risposta ? S? allora ? necessaria una maggiore presenza in citt? e nei momenti decisivi della discussione nella massima assemblea cittadina. Se la risposta ? NO, il sindaco ne prenda atto e provveda alla sostituzione del manager impegnato in altre pi? importanti ( e sicuramente pi? gratificanti )  attivit? in societ? di capitali.2) Quando si prepara un documento di bilancio ? necessaria la compartecipazione condivisa di tutti i tecnici esperti in materia; quindi non solo l'assessore (che non c'? mai ), ma anche il consulente tecnico, dottor Gnagnarini. Quest'ultimo ha pubblicamente definito il bilancio per il 2010 preparato dalla Giunta comunale, un bilancio fittizio. La prossima volta consiglierei a Concina di fare un pranzo di Lavoro con Gnagnarini per concertare meglio le voci in uscita e in entrata. Perch?, farsi sconfessare pubblicamente dal proprio consulente, non ? che sia proprio il massimo della bella  figura. O no? 3) Come fanno i buoni agricoltori,  ? necessario separare il grano dal loglio; cio? selezionare quelle che sono le proposte a suo sostegno valide per la citt?, da quelle fatte per biechi interessi personali e di poltrona. Mi spiego meglio. Le proposte fatte nell'interesse della citt? sono quelle elaborate, per esempio, dal direttore di Orvietosi,Dante Freddi; cio? ,in un momento disastroso della situazione finanziaria ed economica di Orvieto, ? necessario, dice Freddi, che tutti i cittadini abbandonino l'elmetto dello schieramento politico, e si uniscano in una lista civica alle prossime comunali eventuali, (quindi senza i simboli di partito tradizionali), per sostenere e dare continuit? ad un'azione amministrativa in un momento delicato per tutti i cittadini  . In un altro contesto (pur diverso), ? gi? accaduto che, per un'iniziativa di beneficenza nella lotta contro i tumori, i giovani di Destra e di Sinistra  di Orvieto hanno abbandonato le etichette, e insieme, hanno disputato una partita di calcetto  per scopi pi? importanti del chiacchiericcio politico quotidiano. A volte i pi? giovani ci danno lezioni di saggezza. Al contrario Il sindaco deve diffidare di chi, in Consiglio comunale, gli tende una mano dall'opposizione, (individualmente, e a prescindere dalla linea del PD), per votare il bilancio. La II Repubblica italiana ? stata caratterizzata, purtroppo di frequente, dai ribaltoni e i trasformismi. Un grande maestro ribaltonista e trasformista ? stato Clemente Mastella; sempre pronto a saltare da uno schieramento ad un altro in cambio di incarichi e poltrone .Caro Concina , stia attento ai tanti Mastella, che si aggirano anche nella politica orvietana. E quindi, riassumendo il concetto, separi il Grano,( cio? le proposte disinteressate e con grande senso civico di Dante Freddi) , dal Loglio, cio? i trasformismi ribaltonisti di questa II Repubblica che ci siamo dati.

Pubblicato il: 24/05/2010

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