A Orvieto, in un PD da museo, non restano che delle sfingee facce, ceree e scheletriche

Quanto accaduto, ieri notte, nel PD di Orvieto avrebbe dell?incredibile se non lo avessi udito con le mie orecchie e non lo avessi visto con i miei occhi.

Delle scene allucinanti in una dimensione metafisica sospesa tra il ridicolo e il tragico, dove a dominare ? un unico attore: il fariseismo.

Dimissioni s?, dimissioni no: oramai la conferma ? definitiva e, cio?, che nel PD di Orvieto la POLITICA ? stata messa al bando non rimanendo null?altro che l?esercizio ostentato della turlupinazione.

Agli organi di stampa, ignari e in buona fede, si dovrebbero porgere umili scuse al posto dell?utilizzo delle armi della contumelia e dell?inganno.

A Riace, in un museo, sono conservati i bronzi pi? famosi del mondo, splendidi e armoniosi; a Orvieto, in un PD da museo, non restano che delle sfingee facce, ceree e scheletriche.

CHE TRISTEZZA!.