Il rosso e il nero
Pier Luigi Leoni
Caro Direttore,
ricordo che in giovent? avevamo entrambi l?abitudine di declamare alle signore, brindando alle loro grazie nelle castissime serate danzanti, i versi di Guido Gozzano.
Di quei versi, ne ricordo alcuni che vorrei proporre, col tuo consenso, all? ?inclito collegio politico locale?, come il poeta avrebbe chiamato la nostra classe politica orvietana.
Chiss? che non serva a distendere i nervi.
Ecco - pensavo - questa ? l?Amarena,
ma laggi?, oltre i colli dilettosi,
c?? il Mondo: quella cosa tutta piena
di lotte e di commerci turbinosi,
la cosa tutta piena di quei ?cosi
con due gambe? che fanno tanta pena...
L?Eguagliatrice numera le fosse,
ma quelli vanno, spinti da chimere
vane, divisi e suddivisi a schiere
opposte, intesi all?odio e alle percosse:
cos? come ci son formiche rosse,
cos? come ci son formiche nere...
Pubblicato il: 07/04/2010