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Dove sono finiti i voti del PdL orvietano e perch

Pier Luigi Leoni

Caro Direttore,

gli analisti del voto abbondano. Disturbo troppo se mi c?infilo anch?io? Ma solo per riprendere il filo di un discorso che impostai nel 1997 col pamphlet ?Orvieto kaputt-La vendetta del villano?.

Allora sostenni la tesi che la tenacia dell?elettorato comunista e post-comunista di Orvieto si radicava nella mentalit? contadina e post-contadina. La tesi era applicabile, con alcune varianti, a tutte le regioni rosse dell?Italia centrale, in cui l?economia agricola, per alcuni secoli, si era imperniata sulla mezzadria. Una caratteristica di quella mentalit? era, a mio avviso, la tenacia dell?attaccamento al potere e l?ostilit? a ogni prospettiva di alternanza democratica. Di quella tenacia aveva preso realisticamente atto il clero, che s?era adattato al sistema di potere e aveva convogliato verso la sinistra post-comunista una parte dei cattolici. Data la mia vocazione di cattolico intransigente, avevo criticato la cedevolezza del clero, che mi ricordava i guai che erano derivati storicamente alla Chiesa da ogni cedevolezza alle utopie della modernit?, a cominciare da quella liberale. Non per niente, i papi che mi sono pi? cari sono quelli di nome Pio, ma a cominciare da Pio VII, perch? Pio VI cedette troppo facilmente alla prepotenza di Napoleone Bonaparte.

Le recentissime elezioni regionali sembrano confermare la mia tesi: tenacia dell?elettorato rosso nelle regioni gi? mezzadrili dell?Italia centrale. Ma i risultati di Orvieto meritano qualche considerazione in pi?. Ben 903 elettori di quelli che nelle europee dell?anno scorso avevano votato il PD sono rimasti a casa o hanno invalidato la scheda. Ma ben 1704 elettori che avevano votato il PdL si sono volatilizzati, riportando il partito al secondo posto in termini percentuali. Si tratta di una forte emorragia, in gran parte  non ascrivibile alla bassa affluenza alle urne. Se si considera che l?IdV ha raccolto 327 voti in pi?, mi sembra evidente che la presenza in quella lista di uno stimato e conosciuto cittadino orvietano abbia deviato molti voti del centrodestra. Il Pdl ha pagato evidentemente il marchiano errore di non aver candidato un orvietano. Il PD non ha commesso questo errore e si ? dato una maggiore forza di attrazione, potenziata dal fatto che nella lotta per le preferenze ? continuato lo scontro delle infauste primarie per le comunali del 2009.

Ma c?? dell?altro. L?emorragia ? stata fortissima e non pu?, a mio avviso, non essere messa in relazione con lo strano risultato delle elezioni comunali del 2009 e con ci? che ne ? conseguito. L?elettorato del PdL ha manifestato, in occasione delle elezioni regionali, tutta la delusione che gi? si sentiva per strada e si leggeva nei giornali on line. Eppure Il sindaco Concina ? un uomo di grande qualit? e sono persone di qualit? anche tutti gli assessori da lui nominati. Ed ? pure vero che la squadra di governo si ? trovata a operare senza il becco di un quattrino, con la necessit? di acquisire dimestichezza con il funzionamento del comune e oggettivamente non supportata dall?apparato, schierato a difesa dei  propri segreti, dei propri scheletri e delle posizioni raggiunte, tutelato dalla maggioranza di centrosinistra e ansiosamente in attesa che il nuovo esecutivo togliesse il disturbo. Ma molti elettori del centrodestra (a mio avviso ingenuamente) si aspettavano molto di pi?.

Oggettivamente, il risultato delle regionali rafforza chi vuole il commissariamento del comune per sputtanare definitivamente la sinistra, mandare sotto processo i maggiori responsabili, e tentare di vincere le elezioni nella primavera 2011. Io credo che si tratti di un?illusione, perch? l?elettorato del PD ha nel DNA la capacit? di ingoiare qualsiasi rospo e digerirlo, compresa una temporanea collaborazione col centrodestra per evitare che lo sfascio della citt? sia gestito da un commissario prefettizio.

Resta il fatto che il centrodestra deve pensare al futuro e costruire nuove strade da imboccare al momento giusto. Ma questa ? un?altra storia della quale avremo occasione di parlare.

 

Post scriptum: spedir? con posta elettronica gratuitamente (anzi, ringraziando per la cortese attenzione) il libretto ?Orvieto kaputt ? La vendetta del villano? a chi me lo chieder? all?indirizzo: pierluigileoni@yahoo.it

Pubblicato il: 31/03/2010

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