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Il Paese del Grande Fratello

Pierfederico Tedeschini

Ci siamo, ? finita l?avventura televisiva  del real  show pi? amato dagli italiani. Non so a voi ma a me questa frase che incombe prepotente in ogni forma di media, mi sa un po? offensiva. Insomma noi non eravamo il paese del sessantotto, dei grandi calciatori non milionari, dei grandi letterati ed artisti in genere? Certo ? che credo le menti degli italiani di cui io sono parte, siano alquanto bacate in un certo senso. Non credo sia un problema se vinca la destra o la sinistra ma sicuramente dovrebbe far pi? scalpore e spazio questo nelle menti italiane del fatto che Gianni abbia vinto su Peppe al grande fratello. Insomma quei giovani di cui io faccio parte, non si accorgono che intorno a noi c?? una crisi che ha portato un susseguirsi di cose per cui o ci alziamo le maniche e le menti o qui n? Totti, n? Vieri n? nessun altro ci far? comprare belle macchine e scarpe strafighe domani? Piacevole ? guardare una bella macchina ma, tra i tanti pettegolezzi che ci corrono dietro ogni giorno, un minimo di curiosit? su come quella macchina sia finita li non ce lo chiediamo? Vorreste dirmi che non vi siete resi conto che le belle cose a cui tutti hanno sempre aspirato,oggi sono mete raggiungibili da pochi ricchi e molti furfanti che per? molte volte stimiamo? Forse sar? troppo legato al passato che ormai esce solo dai libri o dalle tv dopo le 3 di notte, ma mi fa quasi ribrezzo vedere che nel social network di cui tutti si drogano, face book, abbia pi? iscritti e commenti un gruppo relativo a gente come Corona o Belen  Rodriguez  di un gruppo commemorativo riferito a Jan Palach. Ancora peggio poi ? sentir dire :?e chi era sto jan palach?un cantante?? io direi che semplicemente ? un ragazzo ventunenne che ,per le proprie ideologie e la libert? del suo paese, si ? incendiato in piazza. Certo ? che, differentemente ad altri ?martiri ideologici?, con Jan Palach, Swatch non ha mai fatto nessuno spot pubblicitario. Non bisogna poi andar cos? lontano per trovare storie simili. Qualcuno ricorda o sa dei giovanissimi operai delle acciaierie ternane fucilati per aver cercato di arrivare alle mete che le proprie idee perseguivano. Diceva il Gran Maestro storico Gabriele De Rosa, mi sembra assurdo che nella nuove generazioni nessuno sappia da dove e come nascano le idee partitiche di destra e di sinistra per lo meno nel nostro paese.  Ma forse sarebbe il caso di alzare la testa al tricolore issato sull?altare della patria ogni tanto e non andare a cercare bandiere solo per i mondiali. Insomma ragazzi questa ? la nostra Italia vogliamo svegliarci ed iniziare a riflettere per un domani costruttivo o vogliamo andare tutti in Ferrari a porto Cervo con le vincite del fanta calcio?

Pubblicato il: 12/03/2010

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