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Federturismo: un decalogo per le prossime elezioni regionali

Luciana Olimpieri

A sostegno di quanto gi? precedentemente esposto nel mio intervento, pubblico un importante articolo sulla posizione di FEDERTURISMO.

Luciana Olimpieri

?Federturismo: un decalogo per le prossime elezioni regionali?
Le prossime elezioni regionali offrono a Federturismo l?occasione per ripetere quello che ormai va dicendo gi? da anni per bocca del suo presidente. Era il 2008, alla IV Conferenza Nazionale per il Turismo, ? gi? allora Daniel John Winteler aveva esordito dicendo che il turismo deve essere considerato un settore produttivo, che necessitava di un piano industriale complessivo.

Oggi Federturismo si rif? sotto proponendo a Regioni e forze politiche una piattaforma programmatica per far uscire il turismo italiano dall?impasse. Si tratta di un vero e proprio decalogo nel quale si chiede a tutti i candidati di riconoscere che il turismo ? un settore con elevate potenzialit? di sviluppo, sia a livello locale che nazionale, e dove le imprese sono soggetti centrali.

Nella piattaforma viene poi enfatizzato l?avv?o di un coordinamento delle politiche turistiche tra regioni e governo centrale, mettendo fine a iniziative improvvisate e semplificando la governance territoriale del turismo, con l?abolizione e l?accorpamento di centri decisionali superflui, perch? tutti gli investitori, anche quelli stranieri, abbiano interlocutori certi.

Il decalogo prosegue poi con la richiesta di coordinare le iniziative degli enti locali e delle diverse entit? territoriali, per razionalizzare l?utilizzo delle risorse e puntare a obiettivi condivisi, elaborando progetti di ampio respiro, anche interregionali, che integrino i diversi turismi e promuovano la cultura dell?accoglienza e la formazione.

Elaborare, inoltre, piani a medio termine per il turismo, con obiettivi, strumenti, verifiche periodiche e valutazioni finali dei risultati e delle risorse economico finanziarie impiegate, ponendo il turismo al centro delle politiche regionali per infrastrutture, trasporti, ambiente, energia.

E ancora: decidere le politiche, le iniziative e la promozione d?intesa con le rappresentanze delle imprese del turismo, gestendo in modo unitario ed efficiente le risorse per la promozione, ora frammentate a pi? livelli, al fine di generare economie di scala.

La piattaforma programmatica riconosce anche il valore dei Sistemi Turistici Locali (STL), e chiede di considerare le specificit? naturali, tecniche, progettuali e di stagionalit?, tutelando e valorizzando le peculiarit? del territorio, con un?attenta valutazione dell?impatto che gli interventi strutturali e infrastrutturali e i flussi turistici aggiuntivi determinano sulle strutture, sul patrimonio culturale e sui residenti.

Questo vero e proprio ?manifesto? di Federturismo si chiude con la richiesta di fissare criteri di classificazione e controlli di qualit? comuni, definendo parametri omogenei, trasparenti e chiari, garantendone la corretta applicazione su tutto il territorio nazionale, a tutela del turista e della concorrenza leale; stimolare la riqualificazione edilizia e urbanistica delle strutture turistiche, individuando aree protette e aree omogenee gi? strutturate; proporre e favorire, di concerto con le imprese, iniziative di destagionalizzazione, concentrando gli investimenti sulla bassa stagione ed evitando di sprecare risorse per promuovere l?alta stagione.

Pubblicato il: 12/03/2010

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