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La via giusta del Centrosinistra

Lo Scorpione

di Lo Scorpione

Sabato scorso, scossi dall?attentato in Iraq e dalle autobombe in Turchia, abbiamo comunque assistito alla prima grande novit? politica nel centro-sinistra da almeno 4 anni. In un sistema maggioritario c?? un partito calamita e gli altri raggruppamenti che vengono attratti.  In estrema sintesi ? questo l?obiettivo dichiarato della federazione riformista tra DS, SDI e Margherita.  Il percorso non sar? breve, sar? difficile e pieno di ostacoli ma alla fine si dovr? arrivare ad una sintesi che metta d?accordo la gran parte dei partecipanti. I leader sono partiti con il piede giusto, molto meno alcuni militanti di base e amministratori ed ex-amministratori locali.

Il primo esperimento di lista unica si avr?, ironia della sorte, con le uniche elezioni rimaste con il sistema proporzionale, quelle europee. L?anno prossimo DS, SDI e Margherita si presenteranno agli elettori con un?unica lista e probabilmente con L?Ulivo come simbolo. Forse questa ? l?unica scelta avventata anche perch? a rimetterci saranno sicuramente i rappresentanti dei partiti pi? piccoli che rischiano di sparire. Per la legge dei grandi numeri infatti, i candidati destinati a vincere dovrebbero essere quelli dei partiti pi? numerosi. La politica per? non ha leggi certe, quindi potrebbe anche starci qualche sorpresa. Il vero banco di prova di questa nuova alleanza riformista sar? quello delle amministrative. L?, con il maggioritario, si capir? fino in fondo la volont? politica di ognuno di marciare su questa strada.

Gi? ora qualcosa deve cambiare. Anche all?interno di questa federazione c?? un partito di maggioranza che attrae gli altri due. Questo non significa, sia chiaro, che il partito-guida (DS) possa decidere autonomamente candidature e programmi; deve invece essere il punto di equilibrio fra tutti. Sar? capace?. E? questo il vero problema, perch? l?unico partito che sabato scorso ha mostrato le crepe maggiori ? stato proprio quello dei Democratici di Sinistra. E ad Orvieto questa perplessit? ? ancor pi? vera se si tiene presente che la maggioranza dei DS si riconosce nel ?Correntone?, critico nei confronti della lista unica.

Perch? il correntone ? contrario?  Fondamentalmente per l?esclusione di PRC. PdCI, Verdi e Italia dei Valori. Verrebbe da dire ?cosa c?? di strano??  La federazione ? nata con l?idea di creare un grande partito riformista e nessuno degli esclusi ha le carte in regola per farne parte.  Tutti gli esclusi hanno le carte in regola, invece, per aderire ad un?alleanza di centro-sinistra che punti a governare il paese, la Regione, la Provincia e il Comune. Non si pu? invitare nella casa dei riformisti chi ? troppo radicale n? chi non ha mai condiviso il valore reale della politica, utilizzandola solo ed esclusivamente per abbattere gli stessi principi che la governano.

Solo a queste condizioni, solo con la pari dignit? fra tutti i partiti della coalizione ed in particolare solo con scelte condivise si pu? pensare di avere una coalizione coesa e vincente, pronta a governare una citt? di fronte a scelte difficili e allo stesso tempo vitali per il suo futuro.

 

Pubblicato il: 20/11/2003

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