Come volevasi dimostrare

Caro Direttore,

nel mio corsivo del 2 gennaio avevo scritto testualmente, a proposito dei rapporti tra maggioranza e minoranza nel consiglio comunale di Orvieto: ??  una situazione non esaltante, ma si andr? avanti cos? fino a quando il centrosinistra non sar? in grado di battere i pugni sul tavolo. Ma dimostrando di avere la forza e il coraggio di rovesciarlo. Dopo si potr? scegliere tra il patto politico e lo scontro elettorale?.

Il 7 gennaio, i gruppi di sinistra hanno trovato il coraggio di battere il pugno sul tavolo e di bloccare il protocollo con la citt? di Roma. Si ? avverata la prima parte della mia ?profezia?. I consiglieri di sinistra, formalmente compatti, hanno battuto il pugno sul tavolo, anche se lo hanno fatto in modo triviale (con un voltafaccia rispetto agli impegni presi in commissione e con allusioni volgari sulle intenzioni di un sindaco come Concina, la cui signorilit? e il cui disinteresse evidentemente non fanno parte del loro quadro mentale) e doloroso, data la sospensione da parte della giunta di alcune pratiche, tra le quali l?attuazione di una variante urbanistica (lottizzazione di San Giorgio e frattaglie varie) che il centrodestra non ama e che una parte della sinistra ama troppo.

L?avveramento della seconda parte della ?profezia?, a questo punto, ? quasi scontato.