Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Ancora sui giornali on line: il loro orientamento politico

Paolo Borrello

Sono stato stimolato a scrivere di nuovo riguardo ai giornali on line orvietani da un episodio specifico che mi ha interessato direttamente.
La settimana passata ho inviato ai quattro giornali on line una mia nota nella quale mi occupavao del No-Berlusconi Day e invitavo a parteciparvi.
Un piccolo inciso: essere stato presente al No-B Day ? stato per me davvero entusiasmante, una grande manifestazione pacifica alla quale hanno partecipato pochi dirigenti nazionali del Pd, un numero abbastanza significativo di iscritti, volutamente con poche bandiere. Di iscritti al Pd di Orvieto molto probabilmente c?era solo il sottoscritto.
Riprendo il discorso interrotto.
Quella mia nota ? stata pubblicata solo da 2 dei 4 giornali on line, Orvietonews e Atlantide magazine.
Non intendo sopravvalutare questo episodio, che peraltro mi riguarda personalmente, ma esso mi ha indotto a formulare alcune brevi riflessioni sulla ?collocazione? politica dei nostri giornali on line, in qualche modo, credo, collegata alla mancata pubblicazione di quella nota.
Che dei giornali on line, nei quali ci si occupa anche di informazione politico-sociale, abbiano una linea politica, pi? o meno individuabile con chiarezza, ? assolutamente normale. In riferimento ai  giornali tradizionali a diffusione nazionale, io non ho mai ritenuto valida l?opinione di quanti, direttori o giornalisti, hanno sostenuto che alcuni quotidiani erano ?indipendenti?, sottolineando con tale affermazione che non avevano una linea politica precisa. In realt? i giornali che si occupano di politica, non possono non avere una linea politica, pu? essere pi? o meno dichiarata, pu? cambiare con il mutare del direttore o della propriet?, ma una ?collocazione? politica ce l?hanno indiscutibilmente ed inevitabilmente, ed ? giusto che sia cos?.
E anche i giornali on line orvietani hanno un loro orientamento politico.
A mio avviso, lo ripeto 100 volte, a mio avviso, si ha questa situazione:
a) Atlantide magazine ? quello meno schierato politicamente, in passato un po? vicino ai socialisti
b) Orvietonews pu? essere definito di centro-sinistra, ?non militante?
c) Tuttorvieto ha un orientamento chiaramente di destra (orientamento pi? che legittimo ovviamente) tant?? che ospita gli scritti della rappresentante orvietana del movimento di estrema destra Forza Nuova (non so se ci? avviene perch? la signora Trombetta non invia le sue note agli altri giornali e le invia solamente a Tuttorvieto)
d) Orvietosi ha un orientamento politico di centro, oscillante talvolta un po? a sinistra talvolta un po? a destra
Orvietosi, almeno negli ultimi periodi, ? il giornale che quanto meno tenta di incidere di pi? sugli sviluppi politici locali (si comporta un po? come ?La Repubblica?). Proprio negli ultimi giorni, in modo pi? esplicito che nel recente passato, di fatto il suo direttore ha rilevato la necessit? di un accordo tra i diversi gruppi consiliari del Comune di Orvieto per gestire insieme una fase politica per certi versi straordinaria, nel senso di fuori dell?ordinario, come quella attuale, in sintonia con il direttore del mensile ?La Citt??. Fra l?altro una curiosit?: il direttore, Dante Freddi e due esponenti politici che vi scrivono spesso, Pierluigi Leoni e Massimo Gnagnarini, sono stati coloro che hanno fondato il ?Comune Nuovo? un mensile che inizi? le pubblicazioni, mi sembra, agli inizi degli anni ?80, che faceva riferimento ad una parte della Dc orvietana di allora che contrastava molto duramente la maggioranza ?social-comunista? (ricordo i numerosi interventi fortemente critici riguardo al Progetto Orvieto considerato un ?libro dei sogni?).
Un altro breve inciso: io credo che una cosa sia la possibilit? che il Pd, i socialisti e i comunisti italiani votino a favore del bilancio preventivo 2010 del Comune di Orvieto, che potrebbe, anzi dovrebbe, essere un bilancio ?lacrime e sangue?, insieme ai gruppi consiliari che sostengono Concina (e ci? a mio avviso sarebbe positivo anche perch? le difficolt? di bilancio sono state originate dalla precedente amministrazione comunale che era sostenuta tra l?altro da consiglieri comunali o assessori attualmente consiglieri comunali del Pd, dei socialisti e dei comunisti italiani), altra cosa sia un?intesa che riguardi un progetto complessivo di sviluppo della citt?, concordato fra i diversi gruppi rappresentati in Consiglio comunale. Questa seconda eventualit? non sarebbe, a mio giudizio, da valutare positivamente, perch? pur in presenza dell??anatra zoppa? (cio? di una maggioranza di consiglieri dello schieramento politico che dovrebbero non avere sostenuto Concina alle ultime elezioni). Sarebbe meglio che sulle diverse proposte che la Giunta presenta all?approvazione del Consiglio i gruppi del Pd, dei socialisti e dei comunisti italiani decidano volta per volta come comportarsi, come votare, piuttosto che approvare un accordo di ampia portata, sebbene alla luce del sole, che ?leghi? i gruppi di centro sinistra ai gruppi di centro destra in un ?abbraccio? consociativo e che potrebbe anche essere considerato da qualcuno come un ?inciucio?. Se poi chi guida la citt? non ritiene che si possa governare il Comune con una situazione di ?anatra zoppa? o si attiva affinch? l??anatra zoppa? si dissolva o decide di dare le dimissioni e di andare di nuovo alle elezioni affinch? la situazione problematica la risolva l?elettorato che probabilmente la risolver? con chiarezza (l?eventualit? pi? probabile al momento ? che sia il Sindaco che la maggioranza in Consiglio comunale con nuove elezioni facciano riferimento al centro destra).
Per arrivare alle conclusioni, io confermo la mia opinione che sia legittimo, anzi opportuno, che i giornali on line orvietani abbiano una linea politica ben definita, se possibile dichiarata esplicitamente o comunque piuttosto visibile all?esterno o anche invece non esplicitata con chiarezza e mutevole nel tempo. Meno opportuno ? che censurino determinati scritti non perch? contengano elementi passibili di querele o comunque offese personali forti ma perch? non in linea con l?orientamento politico di direttore e/o propriet? (fra l?altro c?? una particolarit? nei giornali on line orvietani ovvero il fatto che i direttori sono anche proprietari).
I giornali on line dovrebbero essere ? e spesso lo sono ? ?luoghi? dove si possano confrontare opinioni anche molto diverse fra loro.
Ci? per? non avviene sempre e, secondo me, non ? auspicabile.
E spero di non essere censurato nuovamente...

 

Pubblicato il: 08/12/2009

Torna ai corsivi...