Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: CORSIVI
NOTIZIE CORSIVI

Dichiarazioni pubbliche, confidenze private

Mario Tiberi

Il profluvio alluvionale di pronunciamenti sui pi? svariati temi di interesse sociale, politico e di costume assume sempre di pi? il sapore di un caravanserraglio all?interno del quale, tra grida scomposte e gesti inverosimili, l?elemento dominante ? da ricercare nella confusione e nel disordine.

Basta sintonizzarsi su una qualsiasi trasmissione delle reti televisive nazionali, per limitarsi ad esse, e il quadro che appare ?ictu visu? ? di quelli che non lasciano scampo per licenziosit? di analisi, giudizi faziosi e menzogneri, scurrilit? accusatorie, invettive gratuite e fuorvianti.

Si provi ad esempio a seguire il ?Fatto del Giorno?, in onda su Rai-due nel primo pomeriggio, e l?argomento quotidiano di trattazione diventa inesorabilmente l?occasione non per offrire ai teleutenti la possibilit? di orientarsi e formarsi una opinione basata su elementi di informazione libera ed obiettiva, bens? per canalizzare il consenso della massa acritica dei cittadini verso mete interessate e perlopi? qualunquistiche.

A parte gli ospiti del programma, quasi sempre gli stessi e non certo tra i migliori, ? da sottolineare come l?animosit? verbale e il continuo sovrapporsi delle voci degli opinionisti presenti conducano a generare un clima da stadio dove a prevalere non ? tanto, come sarebbe giusto e opportuno, la forza dell?intelligenza quanto, piuttosto, le porzioni carnose delle corde vocali. E gli indici di ascolto non impongono solo questo, ma anche il differimento di annunciate clamorose rivelazioni alle puntate successive alla pari di una scialba, quanto banale soap-opera.

Lo spettacolo discendente non appaga n? coinvolge e lo spettatore non solo non ne esce arricchito, ma ancor pi? confuso e disorientato tanto da pentirsi per aver sprecato e gettato alle ortiche quel tempo che meglio avrebbe potuto destinare per altre pi? soddisfacenti esperienze.

Che dire poi dei cosiddetti ?fuori onda? tanto di moda in questi ultimi periodi?

Il ciclo biologico di ogni essere umano ? costituito sia da un palcoscenico principale, dove viene rappresentata la trama della sua storia personale e delle sue vicende esistenziali, e sia da uno o pi? retroscena dove, ci? che non pu? e non deve apparire sul proscenio, viene realizzato in un contesto di schiettezza e di genuina naturalezza. Sul palcoscenico va l?attore con i suoi inganni e le sue finzioni imposte dal copione che ? obbligato a recitare, nel retroscena c?? l?uomo nudo e puro che dice quello che realmente pensa e si esprime con atti e fatti conseguenti.

Nella vita pubblica accade lo stesso: le dichiarazioni ufficiali sono spesso e volentieri il risultato di compromessi dettati da opportunismi contingenti o da calcoli di bottega; le confidenze private, magari anche quelle esternate con un bicchiere di buon vino in mano, colgono il segno del reale e veritiero pensiero di chi le pronuncia.

Si spiegano cos? alcuni episodi recentemente accaduti nella sfera nazionale e in quella locale; in entrambi i casi sarebbe dignitoso evitare la smentita della sostanza della confidenza rispetto alla forma della dichiarazione pubblica e riguardoso, nei confronti dei cittadini in genere, usare coerenza verso la prima ed essere pi? avveduti prima di proferire la seconda.

In neurologia una ridotta regione del cervello umano a forma di mandorla, l?amigdala, ? ritenuta sede della intelligenza emotiva e da essa sembra che partano gli impulsi pi? spontanei e naturali dei nostri comportamenti come quelli, appunto, che presiedono alle esternazioni verbali fatte di getto e senza passare per il filtro della razionalit? utilitarista.

Anche nei torroni del prossimo Natale vi siano mandorle genuine e di prima qualit?!.

Pubblicato il: 07/12/2009

Torna ai corsivi...