Monteleone. Cacciare il vicesindaco

Quanto ? successo nella seduta del 3 dicembre 2009 al Consiglio comunale di Monteleone d?Orvieto (TR) ha davvero dell?eccezionale e dell?incredibile se non fosse che si trattasse della discussione di un ?Ordine del Giorno? a sostegno della Costituzione della Repubblica e a difesa dei suoi valori, presentato dal Gruppo Consiliare civico ?Alleanza di Cittadini per Monteleone?.

Al momento di votare il dispositivo dell?ordine del giorno suddetto (il Consiglio Comunale riconosce unanimemente l?elevato e sempre attuale valore dei principi di democrazia, di uguaglianza e di parit? di diritti e doveri contenuti nella Costituzione della Repubblica italiana nata dalla Resistenza;riconosce altres? nella Costituzione della Repubblica italiana il valore di legge fondamentale della Repubblica e ad essa si ispira unanimemente nel proprio operato istituzionale) il Vice ? Sindaco di area PD si smarca dal resto della Giunta e dalla sua stessa maggioranza optando per l?astensione e motivando tale scelta dichiarando che ?non occorre che sia un Consigliere comunale a ricordare i valori contenuti nella Costituzione?.

Astenersi dal riconoscere i valori fondamentali della Costituzione mal si concilia ? a parere del sottoscritto - con il ruolo istituzionale ed amministrativo rappresentato dalla figura del Vice-Sindaco: appare pertanto utile e urgente che il Sindaco valuti l?opportunit? del ritiro della delega al Vice-Sindaco e che il Partito Democratico, sia a livello provinciale che regionale, chiarisca la posizione del partito stesso sia in merito ai valori costituzionali che in merito alla scelta di voto espressa.