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La Tensione Immorale e le caramelle

Gian Paolo Aceto

La Sig.ra  Tensione Morale si affacci? alla finestra e chiam? la sua vicina del piano di sotto, la Sig.ra Virt?, la fece salire, e tutto d?un fiato le raccont? che loro due erano sulla bocca di tutti, non solo nei bar ma anche sui marciapiedi, e quindi a disposizione di ?quelle?o da ?quelli?.

In citt? non si parlava d?altro.

?Tutti dicono di averci, o di averci avute! E nello stesso tempo accusano altri di non sapere nemmeno che cosa  siamo, e dicono che anche quegli altri, i loro avversari, dovrebbero averci! Ti rendi conto!? Noi, che nel corso dei tempi ci siamo concesse soltanto a pochissimi! Vedi come ci ha ridotto la democrazia con i suoi diritti? Ognuno dice che se la fa soltanto con noi, e i Sig.ri Vizi, quelli della casa dirimpetto, possono anche andare in bianco, nessuno se li fila.?

La Sig.ra Virt? sospir?, e da buona sventurata non rispose.

Dopo di che, tutt?e due si misero alla finestra, telematica, e  vago il  rossor sul viso, con la scusa di una boccata d?aria si sottoposero agli sguardi famelici dei passanti, ovvero dei lettori.

Per il bene altrui, bisognava pur darla, qualche volta.

Ci fu uno che per caso passava l? di sotto e subito se la prese, anzi si prese tutt?e due. Contento di aver trovato un  tesoro che nessuno aveva, da quel momento incominci? a scrivere articoli sui giornali on-line, e ?con linguaggio forbito?  ?concesse? a tutti di capire:

 come guardarsi dall?osceno,  come distinguere ?verit? e potere?, come appropriarsi della ?Misura?,come esercitare il vero ?officium civicum?, come evitare il cica-qualsiasi cosa, come capire la differenza tra rappresentanze rappresentativit? e riconoscimento, come fuggire le dittature morali, e tante, tante, tante altre profondit?. E tutto? Tutto per cosa?? Per la mia Citt??!

Ma mica tutti finiscono come quel pastore protestante nel racconto di Chesterton, che a forza di essere ossessionato dalla Virt?, arriv? al delitto.

Norberto Bobbio, citato da Pier Luigi Leoni due giorni fa, non fa eccezione, per? mor? vecchio dopo una vita di prediche. Non ascoltate, ma impartite.

La frase citata da Pier Luigi ? giustamente molto indicativa, e purtroppo continua a poter essere applicata anche al presente. La analizzer? parola per parola, o concetto per concetto.

Il torinese integerrimo scopre che la natura dell?uomo ? decisiva. Naturalmente in assenza dell?uomo sarebbero decisivi le bestie le piante o i granelli di sabbia.

Ma poi scrive ?E se non possiamo cambiarla?, e lui era di quelli che volevano ?cambiarla?, tanto ? vero che subito dopo dice ?addio speranze di rinnovare i nostri rapporti?.

Lui e quelli che la pensavano come lui volevano togliere all?uomo la paura e i bisogni essenziali, pensando che cos? l?uomo l?avrebbero ?migliorato?. Ma di che uomo parla? L?uomo soltanto materia, anche se ?psichica?, o l?uomo con l?Infinito incorporato, tanto da vivo che da morto?

Ma Bobbio se lo chiede e ci vuole far capire col ditino alzato che cos? cambia tutto.

Poi parla di ?vizio d?origine? e vagamente ?di qualcosa che assomiglia al peccato originale?. Per uno che aveva pretese di filosofo?.

Bene, far? teologia. Quel vizio ? a suo modo una necessit?, guidata dalla provvidenzialit?.

Altrimenti noi uomini, se fossimo perfetti e non soltanto perfettibili, la nostra storia non avrebbe nessun senso.  La perfezione umana ? una noia.

Pier Luigi, una volta passeggiando sulle rive del lago di Bolsena mi hai detto (quasi) convinto: i torinesi hanno sempre ragione, ti ricordi? Ti ho appena dimostrato che avevi torto.

Credo che l?unica filosofia possibile  non in assoluto ma come punto di partenza, sia che tutti noi abbiamo torto. Naturalmente chi ha un Vescovo come amico personale ha una marcia in pi??.

Il Bobbio di Via Pianzola  farebbe bene a  non assillare s? stesso con problematiche che magari non riguardano solo lui, ma che ognuno ha diritto di approfondire nel proprio intimo, perch? gi? le conosce, e non ha bisogno di un postino petulante che ogni due giorni faccia il Pierino della politica orvietana e della ricerca spasmodica delle rispettabili Signore Tensione Morale e Virt?.

Altrimenti dietro l?angolo rischia di incontrare la Sig.ra  Tensione Immorale.

E se per caso incontra qualcuno che gli offrir? con fare allusivo delle caramelle, le accetti.

Il ?dopo? ? una questione tra adulti.

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Pubblicato il: 17/11/2009

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